METEO, la tempesta Ciaran sta colpendo pesantemente l'Italia. Ecco fino a quando
Come previsto, la tempesta Ciaran sta colpendo pesantemente l'Italia: ci sono state gravi alluvioni e purtroppo anche vittime. La regione più colpita è stata la Toscana. Attenzione perché il rischio di fenomeni alluvionali proseguirà fino a buona parte della giornata di Venerdì 3 Novembre.
La Tempesta Ciaran è un profondissimo e vasto vortice ciclonico con valori di pressione prossimi ai 960hPa (hectopascal, unità di misura della pressione atmosferica) e si trova nei pressi dell’Inghilterra. Con le sue larghe maglie essa sta tuttavia estendendo la sua influenza anche a latitudini più meridionali, fino a raggiungere il nostro Paese. Ha già causato cinque morti in Europa, tra cui un bimbo di 5 anni in Belgio, e nelle ultime ore ha impattato sull’Italia, provocando alluvioni e danni; si contano anche un disperso in Veneto, due nel pistoiese e purtroppo tre vittime in Toscana: un uomo di 85 anni che è stato trovato morto annegato nella sua abitazione al piano terra a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, vicino a Prato, una donna che è morta mentre spalava l’acqua dalla sua abitazione e un’altra a Rosignano.
La tempesta Ciaran causa fenomeni estremi su buona parte dell’Europa, paragonabili a quelli associati ad un Uragano di Categoria 3. Un Uragano pari a categoria 3 o superiore (si arriva fino ad un massimo di 5 nella scala Saffir-Simpson) si definisce ‘Major Hurricane’, Uragano Maggiore, e quindi rientra nella famiglia dei fenomeni più estremi.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che Ciaran, pari ad un ‘Major Hurricane’ con la sua pressione di 953 hPa, ha causato e causerà ancora danni, alluvioni e tempeste su gran parte del nostro Continente e inoltre si invorticherà attorno all’Italia fino al Weekend.
L’occhio di questo ciclone, simile ad un uragano ma con un cuore freddo ed associato alla circolazione generale extratropicale, si sta spostando dal Canale della Manica verso la Norvegia e, al momento, si trova sul Mare del Nord. Nonostante la distanza dall’Italia, a causa della sua impressionante dimensione e potenza, è riuscito e riesce purtroppo a colpire duramente anche il nostro Paese.
Nelle prossime ore un secondo minimo anch’esso molto profondo, circa 960 hPa (più la pressione è bassa e più i venti sono forti), si avvicinerà al Canale della Manica, spingendo fronti e spire perturbate fino al nostro Paese.
In pratica, fino a domenica 5 novembre, in Italia l’allerta resterà massima, con alluvioni, nubifragi, venti di tempesta e anche nevicate abbondanti oltre i 1000 metri sulle Alpi.
Le piogge cadranno ancora su un terreno saturo che non permetterà l’infiltrazione nel sottosuolo: avremo dunque un ulteriore e conseguente ruscellamento quasi totale in superficie e il rapido ingrossamento dei fiumi; fino almeno a domenica molti bacini italiani, in particolare quelli del Nord e della fascia tirrenica, resteranno in situazione critica estrema.
Nelle prossime ore le piogge più intense sono previste sul Triveneto e lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana alla Calabria; dal pomeriggio il maltempo si concentrerà ancora sulla fascia tirrenica raggiungendo anche la Sicilia, colpirà anche la Sardegna mentre sulle montagne Triveneto nevicherà fino ai 1000-1500 metri di quota.
Domenica, ultimo giorno di maltempo estremo, questo nuovo fronte perturbato attraverserà tutto il nostro Paese: piogge da Nord verso Sud, ancora venti di burrasca, neve su Alpi e localmente sugli Appennini: i fenomeni più intensi sono attesi ancora una volta sul Triveneto e lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana fino alla Calabria. Fino a domenica sarà meglio restare in casa.
Dopo una serie lunghissima di notizie brutte ma necessarie per restare prudenti, arriva anche una buona notizia: da lunedì 6 novembre tornerà il sole, per almeno 3-4 giorni il maltempo estremo sarà un ricordo, in questo momento invece le alluvioni, la tempesta e il pericolo sono una triste ed attuale realtà.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 3. Al nord: ultime piogge anche forti e nevicate sul Triveneto. Al centro: instabile sulle Tirreniche con piogge forti. Al sud: peggiora in Campania e poi in Calabria e Sicilia occidentale.
Sabato 4. Al nord: peggiora dal pomeriggio e poi sera. Al centro: piogge sparse sulle Tirreniche. Al sud: piogge diffuse al mattino poi attenuazione temporanea.
Domenica 5. Al nord: ancora maltempo specie al Nord-Est. Al centro: maltempo sulle Tirreniche, migliora in serata. Al sud: piogge sparse verso Campania e Calabria.
Tendenza: pressione in aumento, poche piogge.







