Un protocollo d'intesa per la conservazione della lontra (Lutra lutra), che dimora anche lungo i corsi d'acqua del Pollino, in particolare nel fiume Lao, è stato sottoscritto a Piaggine (Salerno), nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L'intesa coinvolge oltre all'Ente Parco del Pollino, che ha sottoscritto l'intesa con il presidente Domenico Pappaterra, il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le Regioni Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Puglia, Campania, la Provincia di Matera, l'Istituto Nazionale Fauna Selvatica, il Corpo Forestale dello Stato, i Parchi Nazionali del Cilento e Vallo di Diano, della Sila, l'Universita' del Molise e il Wwf Italia e Legambiente.
Il protocollo si propone di redigere un piano d'azione interregionale per la conservazione della lontra e sarà lo strumento fondamentale per la tutela della specie nelle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Abruzzo. I soggetti firmatari collaboreranno per monitorare la specie e attuare quanto necessario alla conservazione e gestione delle popolazioni di Lontra centro-meridionali. La lontra è una specie 'particolarmente protetta'.
Il suo status di conservazione viene definito 'critico'.
La sua particolare biologia richiede spostamenti abituali su aree molto ampie di scala sovraregionale e sovranazionale. 'Il Parco del Pollino - ha dichiarato Pappaterra - condivide pienamente il percorso intrapreso ritenendo la lontra un altro fondamentale elemento della biodiversità dell'area protetta calabro-lucana'.