La Fondazione Vassallo Trionfa al Festival del Cinema di Salerno con il Premio "Discovery Campania"
Ieri, durante la settantasettesima edizione del prestigioso Festival Internazionale del Cinema di Salerno, la Fondazione Vassallo ha ricevuto il prestigioso Premio "Discovery Campania" per il documentario "Quel che resta". Il film, diretto con maestria da Luca Pagliari, ha catturato l'attenzione della giuria e del pubblico per la sua autenticità e impegno nella rappresentazione della vera legalità.
Il Sindaco di Pellezzano e delegato alla Cultura della Provincia di Salerno, Francesco Morra, ha avuto l'onore di consegnare il premio alla Fondazione Vassallo durante la cerimonia. Il Presidente della Fondazione, Dario Vassallo, ha dedicato il premio a David Sassoli, pilastro della democrazia europea e sostenitore costante della Fondazione.
Il documentario "Quel che resta" è un tributo sincero alla figura straordinaria di Angelo Vassallo, noto come il "Sindaco Pescatore". La storia, raccontata senza fronzoli da Luca Pagliari, si basa sulla legge della sottrazione, eliminando gli elementi superflui per dare spazio ai suoni della natura, senza retorica o testimonianze di circostanza.
Luca Pagliari, autore del docufilm, ha espresso la sua felicità per il riconoscimento, sottolineando l'importanza di trasmettere la storia di Angelo Vassallo come esempio di legalità e dedizione alla comunità. Il Presidente Dario Vassallo ha annunciato l'intenzione di diffondere il documentario in tutto il Paese, portandolo nelle scuole, nelle piazze e nelle sale comunali.
Il sindaco Francesco Morra ha condiviso la sua emozione nel premiare un lavoro che offre un inedito racconto sulla vita di Angelo Vassallo, un uomo delle istituzioni che ha vissuto per la sua comunità. Ha espresso la speranza che questo documentario ispiri e conduca alla ricerca della verità.
Il docufilm "Quel che resta" diventerà un mezzo di trasmissione di valori e riflessione su temi cruciali, trasformando la storia di Angelo Vassallo in un patrimonio culturale accessibile a tutti. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Gaetano Amatruda, il promotore del docufilm alla 77ª edizione del Festival.







