Ricco brindisi di fine anno per il Ciclo Team Tanagro

Voglia di festa e di pensare al futuro: il Ciclo Team Tanagro saluterà il 2023 con l’abituale cena di fine anno, in programma per mercoledì sera al ristorante “Antica Tenuta” di San Rufo.

Il tradizionale convivio natalizio organizzato dall’associazione di San Pietro al Tanagro, però, non sarà soltanto l’occasione per scambiarsi auguri e regali: prima di sedersi a tavola, infatti, la società del presidente Arsenio Parrella svelerà la divisa che farà bella mostra di sé nelle gare amatoriali del prossimo anno.

Alle quali il Ciclo Team Tanagro si presenterà con una nuova atleta: la materana Giusy Criscuolo, salita sul podio nell’ultima edizione della Granfondo del Tanagro. Una ciclista di esperienza - che ha ottenuto prestigiosi risultati nel circuito delle corse amatoriali - per raggiungere un obiettivo molto ambizioso: ampliare la base delle praticanti sia nel Vallo di Diano, sia negli altri territori di confine tra Campania e Basilicata.

Il ciclismo che verrà, certo, ma anche il ciclismo da raccontare e da sfogliare: a partire dalle ore 20, infatti, sarà presentato il libro del giornalista Alessandro Mosca Salerno e il Giro. Una meravigliosa corsa umana, pubblicato qualche mese fa da Saggese. Dai tempi eroici alle soglie del terzo millennio, la firma de «La Città» ha riannodato il filo rosa che lega il nostro capoluogo di provincia alla «festa di maggio». Salerno, città del Giro d’Italia e di grandi campioni: Alfredo Binda, Fausto Coppi, Gino Bartali, Rudi Altig, Eddy Merckx (che sbaragliò la concorrenza in una tappa... del Giro di Sardegna partita da Potenza), tutti in trionfo nella città che fa rima con «eterno», per citare la poesia di un altro salernitano innamorato del ciclismo, Alfonso Gatto. Una pedalata lunga più di un secolo, in cui non sono mancate lunghe e dolorose separazioni tra Salerno e la corsa rosa.

Fino alla riconciliazione di questa primavera, con la volata poderosa dell’australiano Kaden Groves in piazza della Concordia.

L’ultimo capitolo di una storia che parla al nostro cuore: il libro di Mosca - abbinato a un’iniziativa solidale dell’associazione “La Brigata”, cui saranno destinati i proventi delle copie vendute - ricompone i frammenti di una passione più forte del tempo che passa.