" Riprendiamoci la vita, la terra, la luna e l'abbondanza". Questa frase di una canzone di Claudio Lolli è stato il motivo ispiratore del congresso internazionale della nostra associazione che si è tenuto in questi giorni a Puebla in Messico, per riflettere su ciò che è Slow Food e su come dovrebbe ulteriormente svilupparsi nel futuro. La citazione di Lolli ci parla del nostro impegno per riprenderci la terra, per portarle il giusto rispetto, per riconsegnarla a chi la lavora e la coltiva con garbo e pazienza. Ci parla anche di un nuovo concetto di abbondanza, un'idea a cui stiamo lavorando, che non si rifà ai dettami classici dell'economia di mercato, in cui abbondanza equivale ad accumulo, a consumo sconsiderato, a crescita infinita. L'abbondanza a cui lavora Slow Food è quella delle messi copiose perché la natura è stata generosa, quella di un benessere per quante più persone possibili, sostenuta dai principi di solidarietà e sostenibilità. La luna ci parla della nostra più profonda essenza. La luna rappresenta la nostra attitudine all'utopia, la nostra cultura, aperta alle influenze del mondo contadino, del mondo accademico, delle nostre realtà urbane e alla storia della cucina che migliaia di cuochi e cuoche nel mondo scrivono quotidianamente.
Nei nostri vent’anni di storia, abbiamo elaborato una cultura complessa e innovativa, aperta a tutte le diversità come fonte di crescita, di creazione, di piacere. Abbiamo unito il piacere all'impegno, realizzando una piccola rivoluzione culturale che ha attecchito in più parti del mondo.
Non dimentichiamoci mai il piacere di sognare, pensare, stare insieme: è il seme della nostra vita.
PROGRAMMA
18 NOVEMBRE 2007
I FAGIOLI SOTTO IL CIELO DEGLI ALBURNI
I cambiamenti climatici di questi anni stanno determinando una modificazione del ciclo vegetativo delle piante, così come dei processi naturali legati alle stagioni.
Anche i fagioli di Controne quest'anno risentono di queste condizioni, tanto che ad oggi non si è ancora potuto procedere alla raccolta perché il prodotto non ha ancora completato il processo di maturazione.
Nel corso della mattinata, in compagnia di Michele Ferrante, andremmo nei campi a osservare in che modo sta evolvendo la situazione, augurandoci che nei prossimi giorni sia già in corso il lavoro di raccolta.
Per il pranzo, saremo a Castelcivita , presso l'agriturismo Lo Scaraiazzo della famiglia Zonzi.
Protagonisti del menu, naturalmente i fagioli, insieme ad altri prodotti di questa stagione (funghi porcini, castagne). La proposta vinosa verrà dalla cantina Rizzo della vicina Felitto.
Ritrovo alle ore 10,30 a Controne in piazza Umberto I.
Costo del pranzo: € 25,00 soci Slow Food; € 28,00 per i non soci.
Info e prenotazioni presso il fiduciario tel. 329 6330371.
8 DICEMBRE 2007
CENA DEGLI AUGURI 2007
COUNTRY HOUSE ISCAIRIA - ASCEA
Parte del ricavato della serata verrà devoluto alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus a sostegno del Presidio dei Datteri dell’Oasi di Siwa.
L’oasi situata nella zona desertica dell’Egitto nord-occidentale è composta da tredici villaggi, i cui abitanti appartengono a dieci tribù berbere. L’acqua presente nell’oasi è salmastra ed è idonea soltanto per colture tolleranti: datteri (la più importante) olive, menta e carcadé.
Le tre cultivar di datteri più importanti sono la sewi, la frahi, e la hasawi, tutte locali. Altre tre, particolarmente apprezzate, sono coltivate in misura minore, e rischiano di scomparire dall’oasi: si tratta della ghazal (dalla polpa semidura), della taktakt (dalla polpa morbidissima) e della Amnzou. Il Presidio intende lavorare per valorizzare i datteri di migliore qualità dell’oasi: stilare un disciplinare per le diverse varietà, far nascere un’associazione di produttori e realizzare un essiccatoio comune, che permetterà ai produttori di controllare tutta la filiera, fino all’esportazione.
Tilde e Vanda Fariello ci proporranno una cena tipica cilentana preparata esclusivamente con prodotti dell’azienda. In abbinamento proporremo 2 vini piemontesi e 2 friulani.
Possibilità di pernottare in azienda e prolungare il programma alla mattina successiva.
E’ prevista una visita guidata all’area archeologica di Velia o, in alternativa, in caso di cattivo tempo, una visita guidata alla Badia di Pattano e al museo Diocesano di Vallo della Lucania.
La cena avrà inizio alle ore 20,30.
Costo: € 35,00 per i soci, € 38,00 per i non soci
Per prenotare chiamate il fiduciario tel. 329 6330371 entro giovedi 6 dicembre.
In questa occasione, i soci con tessera scaduta che rinnoveranno l’iscrizione e i soci che presenteranno amici che vogliono iscriversi, riceveranno in omaggio il calendario Slow Food 2008.