Storia di Clara e delle sue battaglie contro il cancro, due volte sconfitto!

Quando si ha coraggio da vendere e tanta voglia di vivere, dopo che ti hanno diagnosticato il cancro, lo affronti, ti rialzi e lo sconfiggi!

La storia della mia amica Clara Tortora lo ha dimostrato e voglio raccontarvela, non prima di aver evidenziato che nel 2019, in Italia, sono state 3 milioni e 460.mila le persone vive colpite dal cancro.

Clara, accetta di buon grado di raccontarmi il suo calvario. Oggi, ha 49 anni e la triste storia inizia nel 2016, allorquando avverte i primi segnali del tumore alla mammella. Nel buio totale, Clara capisce ma non accetta!

Pianti, urla e poi un bravo chirurgo del "Gemelli" di Roma, Riccardo Masetti, il quale le dice che era stato preso in tempo ed era nascosto dietro ad un fibroadenoma. Il chirurgo, si complimenta con il compagno di Clara, un angelo di nome Claudio (nella foto, con Clara), di professione ecografista, che era riuscito a trovarlo.

Viene operata. Dopo l'istologico, su indicazione dell'oncologo Giovanni Palazzoni, che Clara descrive "umile, sempre alla ricerca di nuove cure", arriva il massimo dei cicli: 16 di chemioterapia e 45 di radioterapia. Poi, per sei anni, la compressa per eventuali recidive, che provoca problemi al midollo, con difese immunitarie bassissime. Dopo la sospensione della compressa, il midollo riprende a funzionare. Purtroppo, arriva la recidiva! Di nuovo le visite, ma il tumore è più piccolo del precedente. Clara va dal professore che l'aveva operata. Le dice subito che l'intervento è complesso, per i tessuti irradiati e le fibre che non sono più quelle di prima: c'è solo il dieci per cento delle possibilità che la protesi possa reggere.

Grazie a Dio, l'intervento riesce! Clara mi dice che adesso, con il midollo che funziona bene con la terapia ormonale, va avanti con i controlli periodici al "Pascale" di Napoli e al "San Raffaele" di Milano.

Questa, la storia di Clara, che ha sempre avuto accanto il suo compagno di Napoli Claudio, conosciuto nel 2008.

Una storia, dunque, dolorosa, iniziata nel 2016, con una "guerriera", la mia amica Clara, che ha combattuto con tanto coraggio e una tenacia senza limiti!

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