SANT'ANTUONO DI TORCHIARA RINVIATO IL FALO' MA NON IL RITO ESORCIZZANTE IL MALE

📅 domenica 21 gennaio 2024 · 📰 Cultura › Cilento

L'Evento Artistico Simbolico "Rosso Fuoco" è iniziato con l'accensione, da parte della madrina della serata Anna Maria Severino, delle rosse candele, quale materia che si trasforma in luce, tra rose che superano le spine, sul candelabro dell'800, secolo della fondazione di tale borgo.

Si è concluso quindi con distribuzione di confetti rosso fuoco benauguranti con pergamene ricordanti l'Evento Artistico tra Arte Visiva, Musica, Recitazioni e Riti Simbolici.

Nella Sala Espositiva Russo con la musica eseguita al pianoforte a coda dalla brava Stefania De Santi, al Fagotto da Antony Cammarano e dalla chitarra e voce da Leonardo Russo, sono state ammirate le opere di Arte Visiva sul tema degli Artisti selezionati Franco Cortazzo, Briseide Di Biasi, Rita Lepore, Gianna Di Motta, Antonio Suriano, Maria Rosaria Verrone, Franco Vertullo.

Nell'intento di coinvolgere varie espressioni dell'Arte, in una atmosfera calorosa, sono stati letti o recitati vari brani, sempre dedicati alla simbologia del fuoco, dalle impegnate citazioni letterarie di Anna Maria Severino alle ironiche, divertenti dichiarazioni erotiche di Maria Luisa Limongelli.

Rosaria Zizzo ha, con grande bravura, recitato il brano "Il falò della libertà", da lei scritto in sintonia con il nostro rito esorcizzante il Femminicidio, a cui ha fatto seguito il gettare nel fuoco il nostro sentito appello della fine di tale assurdo, diffuso atto delinquenziale.

Se il grande falò all'aperto è stato rimandato per la pioggia non è mancato il piccolo falò interno del camino per compiere i riti esorcizzanti simbolici.

Sostenuti, oltre alla presenza di rappresentanti di Castellabate, Montecorice, Piaggine, Agropoli, Castelnuovo, Laurino, Ogliastro Cilento, Battipaglia, anche da rappresentanze di Torchiara, con la presenza del Sindaco Massimo Farro, del responsabile alla Cultura Gennaro Guida, del Presidente dell'Associazione L'Aurora Michele Calabrese con Carmela Rizzo, della rappresentanza di Legambiente Antony Cammarano, del creatore di "Cilento Notizie", Vincenzo Malzone, abbiamo concluso la serata sul significato del falò di Sant'Antonio Abate, realizzata pe richiamare al valore della memoria di riti di un passato, con la distribuzione di rametti di rosmarino, pianta considerata della memoria in vecchie tradizioni cilentane, potere confermato ora dalla scoperta scientifica.

In un luogo così magico, dalle energie coinvolgenti, dal forte potere della inneggiante Natura, sentiamo forte, costruiti anche nel gruppo "Carbonari per Arte Cultura", la necessità di richiamare al valore dell'Arte e del recupero di tradizioni antiche dai complessi significati che hanno molto da comunicare anche in questo tempo!