“L’Euro digitale e il sistema bancario”, un dibattito sulle sfide lanciate dalla nuova moneta europea
Il Prof. Salvatore Sica: “Il progresso non va fermato, ma le criticità su privacy e sicurezza vanno combattute e eliminate”
Si è svolto questa mattina, venerdì 2 febbraio, presso il Palazzo della Provincia di Salerno, l’incontro di studi dal titolo “L’€uro digitale e il sistema bancario. Sfide e complessità nel governo della nuova moneta”, promosso dall'Università di Salerno (Dipartimento di Scienze Giuridiche), dall'Università Roma Tre (Dipartimento di Giurisprudenza) e dalla Fondazione - Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei.
Il ruolo del sistema bancario, in questa fase, è cruciale: si tratta di comprendere le grandi opportunità che una ulteriore smaterializzazione dei sistemi di pagamento può avere, ma anche individuare i rischi di sostenibilità per le imprese e le implicazioni sistemiche. E, ovviamente, comprendere in anticipo quale potrà essere l’attrattività per i cittadini e gli operatori economici della nuova moneta e la fiducia che in essa riporranno.
L’incontro di Salerno vuole avviare una stagione di fruttuose riflessioni: la banca moderna è nata in Italia secoli fa. Le innovazioni fanno parte della sua storia, ma anche del suo futuro.
A portare i saluti istituzionali all’incontro Franco Alfieri Presidente della Provincia di Salerno, Francesco Fasolino Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Andrea Prete Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno; ha introdotto i lavori Pierfrancesco Gaggi Vice Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana; le relazioni di apertura sono state a cura del Prof. Vincenzo Zeno-Zencovich dell’Università Roma Tre e del Prof. Salvatore Sica dell’Università degli Studi di Salerno.
“Il tema dell’euro digitale è ormai realtà - ha dichiarato il Prof. Sica - entro un quinquennio ci sarà una moneta digitale ufficiale della Banca Europea, che sarà alternativa all’uso del contante tradizionale. È una grande svolta, che renderà più competitiva le imprese europee e più semplice per i consumatori del nostro territorio poter pagare in tutto il mondo con la nuova moneta digitale”.
Sica ha posto in evidenza anche il tema della sicurezza della nuova moneta: “Il progresso non va mai fermato ma va governato - ha concluso il professore dell’Università di Salerno - Ovviamente vi è una serie di rischi. L’obiettivo di questo convegno è quello di interrogarsi sui pericoli riguardo la privacy, la sicurezza dei pagamenti e tutte le criticità che vanno combattute ed eliminate. Problematiche che però non possono essere d’ostacolo all’introduzione della nuova moneta che è garanzia di migliore qualità dei rapporti commerciali e di competitività dell’impresa”.
L’incontro è stato organizzato, con il sostegno di Banca Sella, nel quadro delle attività del PRIN “Governance of/through Big Data: Challenges for European Law” [2017BAPSXF] - Ateneo capofila Università degli studi Roma Tre ed è stato patrocinato dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura.







