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Capaccio-Paestum, una tromba d'aria spazza via due campeggi: cento sfollati

📅 lunedì 21 giugno 2010 · 📰 CronacaCapaccio-Paestum

tromba d aria paestum 2010
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SALERNO - Una violenta tromba d’aria si è abbattuta la notte scorsa, intorno all'una e trenta, sul territorio di Capaccio Paestum, nel Salernitano, imperversando per una ventina di minuti e causando ingenti danni. Nelle località costiere di Cinzia e Torre di Mare sono state spazzate via diverse strutture turistico-balneari: in particolare risultano rasi al suolo i noti camping vacanze Cinzia, dove un fulmine ha centrato in pieno ed incendiato tre roulotte, fortunatamente vuote, e Poseidonia, dove il vento ha piegato alberi, divelto tende, capovolto bungalow e roulotte. La tromba d'aria ha investito anche i lidi locali, con sdraio, ombrelloni, tavolini, cabine e recinzioni travolte dal tornado e dalle onde del mare, in burrasca per il tremendo temporale estivo che ha imperversato sulla città dei Templi, innescando enormi disagi. Per ragioni di sicurezza, un centinaio di persone, tra residenti e turisti, è stato prima accampato nei saloni del locale ristorante «La Capannina» e poi sfollato. Molte persone evacuate sono state raccolte in pullman sotto la pioggia e poi ospitati in alberghi della zona, dove hanno trascorso la notte.

SALVA L'AREA ARCHEOLOGICA - Cospicui anche i danni riportati dalla base logistico-addestrativa «Torre di Paestum» della brigata bersaglieri «Garibaldi», dislocata a ridosso della costa in località Torre di Mare. Difficile effettuare una stima dei danni causati dal tornado, ma i primi sopralluoghi lasciano pensare che non siano inferiori ai 500mila euro. La tromba d’aria, il cui epicentro è stato localizzato presumibilmente sulle coste della località Cinzia, ha proseguito la sua devastante corsa verso l’entroterra perdendo progressivamente intensità, lambendo però anche l’area archeologica, via Tavernelle e il tratto iniziare di Via Magna Graecia, dove un’intera palazzina è stata scoperchiata del tetto, costringendo i proprietari ad abbandonarla, e numerosi alberi sono stati spezzati finendo sulla carreggiata; piegati all’inverosimile tutti i cartelli relativi alla segnaletica stradale. Sul posto è intervenuto stamane un’ingente contingente di militari dell’Esercito insieme con altri agenti della polizia locale, mentre i vigili del fuoco si sono prodigati nel rimuovere altri alberi finiti lungo le strade. Il temporale ha allagato anche alcune contrade di Capaccio, dove sono saltati i tombini e si è intasato il sottopassaggio ferroviario nel centro urbano per alcune ore. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, le cui operazioni di soccorso sono state coordinate dal sindaco, Pasquale Marino.

Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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