A Sud del Cilento, dalla elevata statura politica di Brandi all'inelegante provincialismo di Brusco e Fortunato!

Nella Contea del Bussento, estremo lembo della estesa provincia di Salerno, non ha mai messo radici il primato della politica, ma hanno sempre trovato quasi "diritto di cittadinanza" il "pettegolume", come lo chiamava il senatore del Vallo di Diano Enrico Quaranta, la delazione, le lettere anonime e le tante divisioni, in un comprensorio piccolo, con pochi Comuni: il più importante, cioè Sapri, oggi conta appena 7.000 abitanti!

Ebbene, in questo lembo di terra, dove si parlano troppe lingue e ogni persona crede di essere "qualcuno", nacque, a Sapri, nel 1918, Lucio Mariano Brandi, Deputato dal 1963 al 1976, allorquando, per pochi voti non fu eletto Senatore della Repubblica! Fu giovane e brillante Sindaco della Città della Spigolatrice e poi concluse la sua splendida carriera come Sottosegretario di Stato per ben 3 volte (Lavori pubblici, Lavoro e Previdenza sociale, Industria, Commercio e Artigianato), divenendo uno dei massimi leader del Partito Socialista nel Mezzogiorno d'Italia!

Dopo Brandi, politico di razza, che ho conosciuto personalmente (mi diceva sempre :"in politica, non bisogna mai "vendicarsi" con l'elettore che non ti ha votato o con chi non la pensa come te"!"Conviene "recuperare" invece il possibile elettore ed essere convincente con l'avversario politico, rispettandolo"!) e al quale va riconosciuta la progettazione della Superstrada "Bussentina", questo comprensorio ha avuto altri politici ma di rango minore, come Franco Brusco, due volte Consigliere regionale e Deputato, e Giovanni Fortunato, solo una volta Consigliere regionale, entrambi Sindaci non proprio eccellenti ma sufficientemente capaci:politici con il segno distintivo di un inelegante provincialismo!

Una nota, per concludere, che "fa notizia" tra i vari Sindaci di Sapri, la merita Vito D'Agostino: primo cittadino per quasi vent'anni, "sfiduciato" però sia dal Consiglio Comunale che dal popolo sovrano!

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