Gruppo d'opposizione Liberi di Scegliere: Intitolazione del piazzale del Cenobio Basiliano al Prof. Aniello Fariello
          L'intitolazione di un luogo di cultura è un'operazione che richiede un’attenta riflessione, a maggior ragione se nel “posto” in questione affondano le radici di una comunità, la storia che prende forma e ci conduce fino ai giorni d’oggi. 
“Attraverso una vita semplice, ma esemplare, e una ricchezza umana, con particolare attenzione alle opere di bene dove il "pensiero si è fatto azione", Aniello Fariello, il Professore nella storia della comunità sangiovannese ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per quanti amano la cultura” – dichiarano i Consiglieri Alberico Sorrentino, Sandro Paladino, Elisa d’Andrea e Antonio Di Mauro.
 
“Per questa ragione come Gruppo Liberi di Scegliere, abbiamo avanzato alla Giunta Comunale di San Giovanni a Piro  la proposta d’intitolazione del piazzale del Cenobio Basiliano o qualsiasi altro luogo simbolo in ricordo di un uomo, il prof Aniello Fariello, che ha impiegato la sua esistenza alla diffusione della cultura nella nostra comunità”.
L’auspicio – concludono i Consiglieri – è che la Giunta Palazzo e l’intero Consiglio Comunale possano avallare una proposta che raccoglie la sensibilità di quanti hanno conosciuto il Prof. Aniello Fariello e rappresentare per i giovani di oggi un “saggio maestro di vita”.
San Giovanni a Piro, 13/04/2024.
I consiglieri del Gruppo Liberi di Scegliere
Sandro Paladino
Elisa D’Andrea
Antonio Di Mauro
Alberico Sorrentino
BIOGRAFIA ANIELLO FARIELLO
Aniello Fariello nasce il 6 Marzo 1935 a San Giovanni a Piro, accudito dalle amorevoli cure materne e dalla saggezza dei suoi nonni.
Ancora bambino, apprende l'amore per la terra, il suo Ceraseto, e per lo studio.
A soli cinque anni, comincia il suo percorso scolastico, che continua al Seminario Vescovile di Policastro. Lo attendono poi il Liceo Classico al Seminario di Salerno e un anno di Teologia.
Segue il concorso nelle Poste e, dopo il primo impiego a Vallo, il 15 aprile del 1961 il trasferimento nel suo paese fino al 2000.
Il “Professore”, così cominciano a chiamarlo, dedica il suo tempo libero all' insegnamento, in una casa piena di allievi, dove si alternano generazioni di ogni età, respirando sete di sapere e di cultura.
Aniello Fariello ha preso parte a varie collaborazioni, scritto e tradotto diversi libri dal latino e partecipato alla stesura di alcune Tesi di laurea.
BIBLIOGRAFIA:
- “Pagine di critica di letteratura italiana da Monti ai nostri giorni” di Padre Vincenzo Caprio già titolare di Cattedra di “Letteratura Italiana” Università di Lugano- con la collaborazione di Aniello Fariello- anno 1961.
- Commemorazione su Josè Ortega – “I 20 pannelli di carta pesta” – Bosco agosto 2002.
- Traduzione dal latino (volgare) della “Vita di S. Bernardino da Siena” scritta da S. Giovanni Capestrano intorno al 1450 – presentato nel 2010.
- “Esplicazione del Sacro Lenzuolo” di Mons. Alfonso Paleotto – scritto nel 1582 – traduzione dal volgare – presentato nel 2012.
- “La vita di Gesù” – Ricerche storico-letterarie sui personaggi e i luoghi – presentato nel 2014.
- Breve trattato di due avvenimenti 2015 istituiti da Papa Francesco – “Indizione Giubileo e Ostensione della Sindone” – novembre 2015.
- “Cognizione della Mitologia per via del dialogo” di Padre Rigord gesuita – a cura di Aniello Fariello.
- “La Rivoluzione Francese” – tesina di studio per una studentessa.
- “La Questione Meridionale” – tesina di studio per una studentessa.
- Articoli vari su “PYROS”
        






