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Agricoltura: bandi Csr, prospettive e criticità, Regione e AIC al lavoro per tutelare il comparto agricolo campano.

📅 sabato 13 luglio 2024 · 📰 EconomiaSalerno

13072024 donato scaglione
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Comunicato Stampa

Superamento delle criticità e prospettive sui fondi Psr/Csr 2023/2027. AIC Salerno e Regione Campania collaborano per tutelare imprenditori agricoli e lavoratori. Questo è stato il tema centrale del tavolo tecnico tenutosi di recente in Regione Campania, con la partecipazione di Donato Scaglione, vicepresidente nazionale e presidente provinciale dell'Associazione Italiana Coltivatori di Salerno, i membri dell’AIC Salerno Emiliano Rago e Scaglione Felice, e l'assessore all'agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.

"L'obiettivo è rispondere con soluzioni e atti alle richieste del mondo imprenditoriale agricolo. Il tavolo tecnico opera quotidianamente a stretto contatto con i produttori e le associazioni di categoria, mettendo al centro la nuova Politica Agricola Comunitaria per rispondere alle esigenze del comparto, tutelando il Made in Italy," spiega Donato Scaglione, presidente di AIC Salerno.

Il tavolo tecnico promosso dall'AIC Salerno ha redatto un documento sottoposto all'attenzione dell'assessorato all'agricoltura della Regione Campania riguardante le questioni legate alle domande in fase di presentazione per l'attuale campagna e le problematiche nella gestione dei Complementi di Sviluppo Rurale per il periodo 2023-2027.

L'incontro ha portato a una proroga prevista dal Decreto Semplificazione PAC per la presentazione delle istanze, con scadenza fissata al 31 luglio 2024 e possibilità di modifiche fino al 26 agosto, che prevedono l’applicazione di sanzioni.

I tecnici AIC hanno richiesto al Ministero e ad Agea, attraverso la Regione Campania, di farsi promotori presso il tavolo Stato-Regioni per eliminare le sanzioni per le domande di modifica in aumento oltre il termine del 31 luglio, considerando l’instabilità del Fascicolo Grafico 2024 e il ritardo nelle lavorazioni delle istanze di riesame sull’uso del suolo, dovuti all'introduzione della Carta Nazionale dei Suoli e alle successive discrepanze con gli usi del suolo degli anni precedenti.

Per l'intervento SRA01 sulla lotta integrata, i tecnici AIC hanno riscontrato importanti casi di scostamento nell'uso del suolo rispetto al primo anno di impegno (2023), dovuti alla maggiore sensibilità del sistema nel valutare le tare, riducendo la superficie anche del 30% rispetto all’accertato del primo anno. Da qui la richiesta di valutare il risultato del Piano Colturale Grafico 2024 senza scostamenti rispetto al 2023 e senza sanzioni, estendendo tale pensiero agli Eco-schemi con impegno pluriennale. Il documento dell'AIC chiede anche la possibilità di ampliare l'adesione alle nuove aziende che nasceranno grazie ai nuovi bandi di Completamento Regionale per lo Sviluppo Rurale della Regione Campania, favorite da misure come SRA14 - Allevatori custodi della Biodiversità, SRA01 - Produzione integrata e SRA29 - Pagamenti per adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione Biologica.

Anche l'allevamento ha riscontrato problemi con la nuova domanda grafica, rendendo necessario aggiornare le liste PLT, includendo le superfici pascolate identificate oggi come pascoli arborati e divenute boschi con l'adozione della Carta Nazionale dei Suoli.

Infine, è stata richiesta la riammissione a premio delle particelle pascolative condivise sulla misura SRA29, poiché nelle aree interne i pascoli, in gran parte costituiti da usi civici comunali concessi agli agricoltori, sono esclusi dall'adesione. Questa misura mira a favorire la gestione biologica ed estensiva della zootecnia, ma attualmente esclude una grossa fetta di allevatori che operano nelle aree interne, già duramente colpite da una congiuntura sfavorevole.

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