Marina di Camerota: Condanna Ferma del Sindaco per il Grave Episodio di Violenza
In merito al grave episodio di violenza verificatosi questa notte a Marina di Camerota, il sindaco e l’amministrazione comunale desiderano esprimere la propria ferma condanna e dissociazione da quanto accaduto. Non possiamo e non vogliamo tollerare atti di violenza tra i giovani. Episodi di questo tipo sono assolutamente inaccettabili e devono essere affrontati con determinazione e fermezza.
Siamo sollevati e felici di sapere che il giovane coinvolto nell’incidente sta lentamente riprendendosi dalle ferite subite. Il nostro pensiero va a lui e alla sua famiglia, con l’augurio di una pronta guarigione.
Desideriamo inoltre ringraziare sentitamente il personale sanitario per la tempestività e la professionalità con cui è intervenuto, salvando la vita del ragazzo. Il loro impegno è stato fondamentale e merita il nostro più sincero apprezzamento.
Alla luce di quanto accaduto, chiediamo con forza l’intervento dello Stato e delle autorità competenti per affrontare e arginare questa situazione. È necessario mettere in atto misure efficaci per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza e la serenità nella nostra comunità.
Come amministrazione, ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le istituzioni e le forze dell’ordine per promuovere un ambiente sicuro e pacifico per tutti i cittadini di Camerota, in particolare per i nostri giovani. Invitiamo tutta la comunità a unirsi a noi in questo sforzo, affinché simili episodi non abbiano a ripetersi.
«Sono in contatto con esponenti del Governo perché abbiamo bisogno di un supporto immediato - ha detto il sindaco Scarpitta -. A Camerota d’estate si riversano milioni di persone, è la terza località in Campania per numero di presenze dopo Napoli e Sorrento, e non è possibile controllare tutto con così pochi uomini a disposizione. Ci sono aspetti sociali complessi e c’è un territorio da difendere e da preservare.
C’è bisogno di un dispiegamento di forze dell’ordine massiccio perché altrimenti gli sforzi di tantissime persone che lavorano per il bene della comunità, saranno vanificati».







