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Dialogo ad Ascea con il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege

Un appello alla pace e alla dignità umana ad Ascea

📅 lunedì 12 agosto 2024 · 📰 Spettacoli-EventiCilento

12082024 premio nobel per la pace denis mukwege
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Comunicato Stampa

Ieri sera, presso la Fondazione Alario di Ascea, si è tenuto un evento di grande rilevanza con la partecipazione del Premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege. L’incontro, caratterizzato da un dialogo intenso tra Mukwege e i presenti, ha affrontato temi cruciali riguardanti la pace, la disabilità e le conseguenze devastanti della guerra.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Ascea, Stefano Sansone, del Presidente della Fondazione Alario, Marcello D'Aiuto, del referente dell'équipe di Pastorale Sociale Settore Giustizia e Pace, Adriano Guida, e del Governatore del Distretto 108 Ya dei Lions International, Tommaso Di Napoli, Denis Mukwege ha offerto una toccante testimonianza sulla situazione nella Repubblica Democratica del Congo. Ha descritto con chiarezza gli orrori quotidiani che affliggono il suo paese, evidenziando come la violenza non sia il prodotto di una particolare cultura, ma piuttosto uno strumento alimentato da interessi economici. Secondo Mukwege, la cultura, la religione e il razzismo spesso fungono da mere giustificazioni per l’unica vera causa delle guerre: il denaro.


Un tema centrale dell’intervento è stato il rapporto tra guerra e disabilità. Mukwege ha sottolineato come i conflitti armati generino disabilità, soprattutto a seguito delle brutali violenze subite dalle donne, che portano a gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Queste violenze, ha spiegato Mukwege, alterano profondamente le funzioni psicofisiche delle vittime, distruggendo non solo individui, ma intere comunità.

È per rispondere a queste atrocità che Denis Mukwege ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, un centro specializzato nell’assistenza e cura delle donne vittime di violenza sessuale. Durante la serata, il Premio Nobel ha ribadito un concetto fondamentale: “Le donne sono il perno della società. Quando distruggi le donne, distruggi la società.”

Alla domanda dell’assessore di Vallo della Lucania, Pietro Miraldi, su come le istituzioni possano contribuire al cambiamento, Mukwege ha spiegato la ragione della sua partecipazione a eventi come questo: “Le guerre sono alimentate da un’economia di guerra. Ma insieme, dando voce a chi soffre, possiamo invertire la rotta e creare economie di pace.”

Durante l'evento sono intervenuti Giampiero Griffo, membro del consiglio mondiale del DPI (Disabled People’s International), Maria Rosaria Duraccio, Presidente del DPI Italia, Mauro D’Angiò, Presidente dell'Associazione Culturale Radici Eleatiche, Vincenzo Pizza, delegato alla Cultura del Comune di Ascea, Dino Angelaccio, Presidente di ITRIA, ed Edmondo Cirielli, Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L'evento è stato moderato da Maria Teresa Scarpa.

L’evento, organizzato dal Comune di Ascea in collaborazione con DPI (Disabled People’s International), MO.VI.CA. APS (Movimento per la Vita Indipendente delle persone con disabilità Campania), l’Associazione Culturale Radici Eleatiche e con il patrocinio della Diocesi di Vallo della Lucania, non rappresenta un punto di arrivo, ma un nuovo inizio nella lotta per la pace e la dignità umana.

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