Paestum, questa mattina maxi blitz, sgomberati alloggi abusivi per immigrati
SALERNO - Occupavano abusivamente stalle e depositi per attrezzi, ai limiti della sopravvivenza. È scattato per questo motivo il maxi blitz che questa mattina ha coinvolto un intero complesso rurale a Varolato, frazione del Comune di Capaccio-Paestum. L’operazione, scattata alle prime ore dell’alba, ha coinvolto una sessantina di uomini, tra vigili urbani, carabinieri, polizia di Stato e Digos. Obiettivo del blitz, lo sgombero forzato, in esecuzione di un’ordinanza del sindaco di Capaccio Paestum, di almeno una sessantina di extracomunitari che occupavano abusivamente strutture fatiscenti adibite ad alloggi per immigrati.
L’ordinanza si era resa necessaria in seguito alle gravi carenze igienico-sanitarie del complesso, oltre che alle continue risse segnalate negli ultimi tempi dai residenti. Durante l’operazione sono state svuotate 16 unità abitative e sgomberati 33 cittadini extracomunitari che al momento occupavano le strutture, due dei quali fermati in quanto sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. Per i proprietari del podere, Vittorio e Vito Meluccio, rispettivamente padre e figlio, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per uso residenziale improprio e promiscuo di quella che in origine era una vera e propria struttura zootecnica, destinata al bestiame.
Infatti, tutti i monolocali, di appena 10 metri quadrati ognuno, realizzati vicino a cumuli di rifiuti e materiali di scarto agricolo, erano stati trasformati in dormitori senza finestre e senza alcun sistema di scarico dei reflui. «Avevamo dato sette giorni di tempo ai proprietari per cessare l’illecita attività di locazione esercitata e di sgomberare gli occupanti - ha spiegato il sindaco Pasquale Marino - ma non se ne sono affatto curati. Così, nell’ambito di una costante azione di controllo del territorio, si è giunti all’ esecuzione coatta dell’ordinanza, di concerto con la questura di Salerno. Questa operazione non solo rappresenta un segnale forte nei confronti di tutti coloro che sfruttano gli extracomunitari lucrando sulla loro situazione di disagio e bisogno, ma anche verso gli immigrati clandestini e non in regola con la legge». Gli extracomunitari sgomberati, intanto, sono stati temporaneamente sistemati in alcuni locali messi a disposizione dal parroco della parrocchia della frazione «Lauria», da alcune associazioni locali di volontariato e dalla stessa amministrazione comunale. (fonte ANSA)







