Donne, società e letteratura: Rosa Maria Grillo presenta Liliana Bellone alla Fondazione de Stefano

Un intreccio di storie, non solo di eroine, ma anche di donne comuni, sarà al centro del nuovo ciclo di incontri “Storie al Femminile” presso la Fondazione de Stefano di Ogliastro Cilento. Venerdì 20 settembre, alle ore 18, Rosa Maria Grillo, docente di Lingua e Letterature ispanoamericane presso l’Università di Salerno, dialogherà con Alfonso Sarno, intrecciando racconti e riflessioni sulla condizione femminile, accompagnati dalle opere della scrittrice argentina Liliana Bellone.

Rosa Maria Grillo, nota per le sue ricerche e pubblicazioni internazionali, è autrice di diverse monografie, tra cui Escribir la Historia e Vivere per testimoniare, testimoniare per vivere. Tuttavia, in questo incontro, non presenterà un suo lavoro, bensì esplorerà le opere di Bellone, soffermandosi in particolare su Eva Perón, allieva di Nervo e altri testi come Sulle tracce di Elena e Il libro di Letizia. Romanzo di Capri.

L’incontro sarà un’opportunità per riflettere sulla figura della donna nella società, dal passato ai giorni nostri, spaziando dai diritti civili in Argentina fino al tema dell’emigrazione italiana. Liliana Bellone, autrice pluripremiata, è celebre per il suo modo unico di intrecciare realtà e finzione, presentando personaggi reali con una narrativa che mescola documenti storici e psicologie complesse.

Nel romanzo Eva Perón, allieva di Nervo, ad esempio, Bellone ricostruisce la figura di Eva Duarte attraverso le voci di personaggi come il suo primo amore e il marito Juan Domingo Perón. Con uno stile che ricorda una Penelope moderna, l'autrice costruisce e decostruisce le biografie dei suoi protagonisti, dando vita a un affresco letterario intenso e coinvolgente.

Attraverso questo dialogo, il pubblico sarà guidato in un viaggio tra la letteratura e la storia, tra le vite di donne straordinarie e comuni, sempre connesse da un filo invisibile che le lega ai grandi cambiamenti della società. L’ingresso all’evento è libero.