Al via la XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: valorizzazione e innovazione per i patrimoni culturali di tutto il Mediterraneo
Giovedì 31 ottobre a Paestum prende il via la XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), appuntamento unico nel suo genere a livello internazionale, che si protrarrà fino a domenica 3 novembre. L’evento, fondato e diretto da Ugo Picarelli, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le destinazioni archeologiche, con particolare attenzione ai siti italiani e del Mediterraneo, e di rafforzare l’offerta turistica culturale attraverso il dialogo tra esperti, professionisti e istituzioni.
Il programma della XXVI edizione
Dalla conferenza inaugurale, che si terrà alle 09:30 al Next di Paestum, la BMTA propone un fitto calendario di attività: conferenze su fondi europei per il turismo culturale, sessioni sul ruolo delle nuove tecnologie e della ricerca archeologica, laboratori esperienziali, premi per il contributo alla divulgazione e alla conservazione del patrimonio, incontri B2B e proposte per una mobilità intermodale che favorisca un turismo sostenibile nelle aree interne. Tra i momenti salienti figura l’assegnazione del prestigioso “Premio Internazionale di Archeologia Subacquea Sebastiano Tusa” e il riconoscimento annuale “Paestum Mario Napoli”.
Un evento di rilevanza internazionale
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico rimane un'occasione imperdibile per il settore, riunendo anche quest'anno oltre 600 relatori, 110 conferenze e numerose attività di edutainment, come i “Laboratori di Archeologia Sperimentale”, che illustrano le tecniche antiche di manifattura. Partner di rilievo partecipano a questa edizione, tra cui la Commissione Europea, l’ACI, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e diverse università italiane, rafforzando il messaggio della BMTA di creare reti tra Paesi e realtà culturali di tutto il Mediterraneo.
Focus sull’accessibilità e l’innovazione
Quest'anno, l’edizione di ArcheoVirtual, sezione multimediale dedicata all’archeologia digitale, esplorerà il tema “DiversaMente”, volto a promuovere l’accessibilità per tutti i tipi di pubblico attraverso l’uso delle tecnologie innovative. In collaborazione con il Digital Heritage Innovation Laboratory, ArcheoVirtual rappresenta una delle maggiori occasioni per comprendere come le tecnologie possano rendere il patrimonio culturale e archeologico fruibile in maniera inclusiva.
La XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico rinnova così il suo ruolo di promotore culturale, spingendo verso un turismo responsabile e coinvolgente, aperto al mondo, ma radicato nella valorizzazione dei territori, della storia e delle identità mediterranee.
Per info: www.bmta.it







