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A Celle di Bulgheria giunto dall'America Babbo Natale ha trovato una completa casa, speriamo recuperi la sua primaria identità

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sabato 14 e sabato 21 dicembre

📅 martedì 10 dicembre 2024 · 📰 Spettacoli-EventiCilento

10122024 casa di babbo natale a celle di bulgheria
Credits Foto

foto autoredi Marisa Russo | Blog

Ai piedi del Monte Bulgheria, nella vivace località, Babbo Natale, giunto dall'America vestito di rosso, ha trovato l'ospitale rosso habitat attrezzato di soggiorno, angolo letto, cucina, con camino ed albero di Natale, tutto per iniziativa della Pro Loco, Presidente Francesco Pepe.

In origine il costume di Babbo Natale era verde.

Nei nordici riti tradizionali Babbo Natale, detto Santa Claus, nei paesi anglofoni deriva da Sinterklaas nome olandese di San Nicola vescovo di Myra (oggi Demre città della Turchia). Si racconta che trovò e riportò in vita cinque ragazzini rapiti ed uccisi da un oste e per questo fu considerato Protettore dei fanciulli. Era rappresentato grosso anche per incutere paura, perché era anche colui che puniva i bambini disubbidienti e li minacciava.

Il colore verde era anche un richiamo alla vegetazione. Evidenziava come il Natale è vicino al solstizio di inverno, quindi, con l'aumentare delle ore di sole, richiama il risveglio delle piante.

L'interesse al verde è scomparso anche in questa immagine simbolica!

Da questa figura anche di origine religiosa, diventò una immagine pubblicitaria per il marketing adottato dalla Coca Cola. In questa forma si diffuse soprattutto durante la seconda Guerra Mondiale tramite i soldati americani, perché fosse simbolo della generosità Americana.

Ha assunto così i colori della bevanda pubblicizzata, bianco e rosso!

Questo personaggio così divenuto americano, come tante altre cose di quella "cultura", giunse da noi e si è sempre più diffuso!

Babbo Natale a Celle, Vito Rumma, ha fatto una dieta dimagrante, non e' grasso, e' sorridente, cordiale con i suoi Elfi, Giannina Di Bello e Nicola Mstrolonardo, che conservano tracce del simbolico verde, e' ad accogliere le letterine dei ragazzini, in questa casa, posta tra l'allegro mercatino artigianale, realizzata da Maria Valiante, Elisa Immediato, Alfredo Cusatis.

La mia speranza e' che in questo habitat naturale Babbo Natale ritrovi la sua identità con l'aiuto di Francesco Pepe così che l'anno prossimo lo troviamo con l'originale, significativo abito verde, divenendo richiamo innovativo per molte altre realtà!

In questa rossa casa all'Epifania giungerà la befana!

Immagine significativa dalle tante valenze simboliche, la Befana, saggia vecchina con la sua simbolica scopa che spazza la tristezza, sulla quale vola captando con surrealismo la fantasia, porta calze bitorzolute.

Dai tanti simboli attribuiti a varie origini, ricordo gli antichi riti romani del X_VI secolo A.C. Vi era allora la credenza che donne mitiche volavano sui campi per propiziare un futuro buon raccolto. Ricordando anche Diana, Dea anche della vegetazione, la Befana inculca alla terra le ultime energie dell’anno vecchio per un futuro buon raccolto.

Contrariamente alle streghe malefiche, cavalca la scopa avendo in avanti le ramaglie.

Le calze verrebbero simbolicamente appese per aiutarla nel cambio durante il suo cammino, se non ne ha bisogno le riempie di dolci, regali o carbone sottolineando l’importanza del bene contrariamente al male.

Con la saggezza della vecchiaia, proponendo non bellezza esteriore, ma bellezza di animo, di generosità, NONNA BEFANA, adopererà la sua scopa anche per ripulire la rossa casa, richiamando a valori trascurati in questa superficiale società con la sua profonda sensibilità femminile!

La befana

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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