Castellabate nella sacralità del Genius Loci un antico presepe con un attuale richiamo alla pace
orari ufficiali di apertura 8,30 12,30 16,00 20,00
di Marisa Russo | BlogInteressante e creativo il presepe realizzato nella Basilica Santa Maria De Gulia, antichi pastori del 1700 tradizionali, con particolari atteggiamenti ed espressioni, si intersecano a richiami attuali come la Madonna della pace quale invocazione in questo tempo di guerre e contemporaneamente richiamo alla cappella locale attuale. Nello sfondo tracciato il richiamo del sacro territorio collinare su cui "vola" la Basilica quale aquila (Gulia).
Una immersione nel territorio di Castellabate nella sacra festività del Natale e' la giusta atmosfera, in un sacro Genius Loci nella stratificazione dell'habitat scelto dai monaci Basiliani giunti dall'oriente per sfuggire all'iconoclastia che obbligava alla distruzione delle immagini sacre.
In questa Basilica varie le opere sacre dipinte di notevole valore.
Furono quindi i Benedettini a costruire il Castello che dà nome al paese, che nella costruzione del Centro Storico, tra grotte ed archi della concentrazione, conduce in un oltre, favorito dall'habitat naturale che si eleva osservando dall'alto il mare!
Mi congratulo con coloro che hanno realizzato il presepe con intenso lavoro di volontariato, il già responsabile dell'Ufficio Cultura Enrico Nicoletta, con Luigi Severino, Giuseppe Guida di Mimmo, Luigi Alfano, Rossella Ambrosano, Franco Ambrosano di Simone, Pietro Gatto, Antonio Carpinelli.
L'affollato presepe sembra richiamare ad una maggiore frequenza nella Chiesa spesso deserta o quasi!
Vivace particolare collaboratore il piccolo di otto anni Lorenzo Carpinelli che ha alimentato, oltre all'entusiasmo collettivo, un necessario calore di insieme nella fredda vuota chiesa!!
L'8 dicembre, giorno dell'Immacolata il presepe e' stato benedetto dal parroco Don Roberto al suono dell'organetto di Giuseppe Guida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA







