Vallo della Lucania Teatro La Provvidenza Intervista a Gianfranco Gallo
di Maria Rosaria Verrone
di Marisa Russo | BlogMaria Rosaria Verrone: Benvenuto nel Teatro la Provvidenza e benvenuto nel Cilento.
Ho letto da qualche parte che lei, grazie al papà, il famoso Nunzio Gallo, è cresciuto ascoltando le canzoni di Libero Bovio. Quanto è stato importante crescere con uno dei più grandi autori della canzone classica napoletana?
Gianfranco Gallo: Tanto, sicuramente mi ha fatto appassionare al genere musicale e poi, soprattutto, mio padre mi ha insegnato i testi delle canzoni. Ho potuto, già in età molto giovane, conoscere e capire la grandezza di questo poeta, di questo patrimonio immenso della canzone classica napoletana sia dal punto di vista della scrittura dei testi sia della musica. Devi sapere che mio padre mi interrogava, in macchina, per esempio, mi diceva "Che bella cosa è? ed io dovevo rispondere "Na jurnata 'e sole", tutto ciò per farmi imparare i testi e li ho imparati tutti. Poi, peraltro, il figlio di Bovio, Aldo, direttore di giornale e uno scrittore, molto amico di mio padre, mi ha consigliato la facoltà di Giurisprudenza. Io, siccome volevo diventare scrittore, intorno ai diciott'anni, lo chiamai per sapere cosa dovevo fare, se iscrivermi alla Facoltà di Lettere. E lui, " Iscriviti a Giurisprudenza, male che vada puoi sempre esercitare la professione di avvocato". Mi ritrovai a Giurisprudenza per lui!
Maria Rosaria Verrone: Questo spettacolo " Reginella sono libero" è un originale viaggio tra le canzoni di Libero Bovio. Quando ha sentito la voglia e il bisogno di realizzarlo?
Gianfranco Gallo: Da sempre! Libero Bovio è stato non solo un grande scrittore ma, nella vita, autoironico, dotato di un' ironia molto tagliente. Mi ha sempre colpito anche l' aneddotica di Libero Bovio. Da quando ho avuto la possibilità, da anni sono nel cartellone al teatro del Trianon che è un teatro deputato alla canzone e alla musica, ho ritenuto opportuno riunire le due cose, musica e testi e chi meglio di lui!
Maria Rosaria Verrone: Pensa che i contenuti di Libero Bovio possano essere attuali?
Gianfranco Gallo: Se ti fermi a guardare lo spettacolo ti renderai conto che è tutto attualizzato. Libero Bovio tratta temi universali, ricorrenti anche oggi. Ad esempio ha trattato molto la guerra, ha trattato molto la guapparia e tutto quello che succede a Napoli, e non solo in questa città. Lo spettacolo è sempre un andare e un tornare, tra passato e futuro con quello che stiamo vivendo adesso. Tutto ciò che ha scritto Libero Bovio è attualissimo.
Maria Rosaria Verrone: Nel testo "Surdate" Libero Bovio esalta le virtù terapeutiche delle canzoni. Per lei quanto è importante, sempre ai fini terapeutici, la musica ma anche l'arte in generale.
Gianfranco Gallo: Non saprei, chi fa arte, intendo chi è artista, perché l' arte può praticarla anche un impiegato, chi è artista di professione, nasce così. L' arte l' ha dentro. Io che la faccio da sempre, mi reputo artista, e mi succede, che quando torno a casa penso esclusivamente a quello che farò l' indomani, non penso ad altro.
Maria Rosaria Verrone: Credo che l' Arte regali una marcia in più!"
Gianfranco Gallo: Sì, si! Un Teatro come questo, in un centro piccolo come Vallo, in tempi come quelli attuali, sbiaditi, distratti rispetto all' Arte, pensare che faccia una rassegna teatrale è bellissimo ed importante. Ringrazio Vallo e i Comuni come Vallo che si ostinano a continuare, a fare Cultura ed Arte, perché il segreto è questo. I popoli vengono addormentati dalla televisione, da quello che ci circonda, ma la resistenza che si trova in questi paesi è fondamentale e meraviglioso.
Maria Rosaria Verrone: Pure il Cilento ama molto Libero Bovio! Si sa che sia stato ispirato dal moto delle onde del mare di Marina di Camerota per "Silenzio cantautore". Non a caso la giornalista Marisa Russo, che io sostituisco in questo momento, è anche una direttrice artistica e in una mostra pittorica "Luci ed ombre del Cilento" ha fatto inserire un'opera dedicata proprio a questa struggente canzone. "Silenzio cantatore", fa parte dello spettacolo?
Gianfranco Gallo: (L'artista accenna subito ad alcune note della canzone) Questo testo non è presente, il repertorio di Libero Bovio è talmente vasto, ho dovuto fare una scelta.
Maria Rosaria Verrone: Artista, potrà leggere la recensione scritta da Marisa Russo e questa intervista sulla pagina Facebook "Teatro la Provvidenza recensioni". La ringrazio e sono sicura che tra poco ci incanterà insieme al suo fantastico gruppo di artisti.
Gianfranco Gallo: Lo spero tanto, grazie!
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