Vallo della Lucania: "Il barbiere di Siviglia" al teatro La Provvidenza. Sabato 24 novembre
Sabato 24 novembre la lirica esordisce al teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania con un allestimento integrale della celeberrima opera di Gioacchino Rossini, “Il Barbiere di Siviglia”. Nella storia, ormai decennale, del teatro cilentano è la prima volta che viene rappresentata un’opera lirica in versione integrale, con tanto di scene e costumi, cantanti e orchestra.
A portarla in scena sarà l’associazione corale “Antonio Vivaldi” di Pavia, con la direzione del maestro Gian Marco Moncalieri e la regia di Roberto Brivio. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
«È un’opera lirica in due atti, tra le più note e divertenti di Gioacchino Rossini – spiega Maurizio Iacovazzo, direttore artistico-musicale del teatro – Include arie conosciutissime che si sono impresse indelebilmente nella memoria collettiva. Si pensi a “Largo al factotum”, che è poi l’aria di Figaro. Ma anche l’intreccio è accattivante, ricco di colpi di scena e trovate d’ingegno. Per dare modo agli spettatori di seguire agevolmente la trama distribuiremo in sala i libretti con il testo. È una sperimentazione per capire i gusti del pubblico e, se l’opera dovesse piacere, potremo anche pensare a un’apposita stagione dedicata alla musica e alla lirica».
L’orchestra di 25 elementi, che affianca la Corale “Antonio Vivaldi”, dal 2000 calca le scene delle più importanti rassegne musicali italiane ed estere, dedicandosi esclusivamente all’opera lirica. Sul palco della Provvidenza darà vita alla storia del conte di Almaviva che è innamorato di Rosina. La donna, però, abita nella casa del suo anziano tutore, don Bartolo, che a sua volta è segretamente intenzionato a sposarla. E il conte chiede a Figaro, barbiere nonché factotum della città, di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza.
La stagione teatrale della Provvidenza prosegue lunedì 10 dicembre con Peppe Barra in “La cantata dei pastori” di Peppe Barra e Paolo Memoli.
Giovedì 10 gennaio, in omaggio agli abbonati, la compagnia “Il Sipario” di Agropoli – vincitrice dell’Oscar delle compagnie amatoriali dello scorso anno – presenta “Un ragazzo di campagna” di Peppino De Filippo con la regia di Pierluigi Iorio.
Venerdì 1 febbraio Flavio Bucci è “Il malato immaginario” di Molière con la regia di Nucci Ladogana.
Venerdì 15 febbraio Nino D’Angelo in “L’ultimo scugnizzo” di Raffele Viviani con la regia di Tato Russo.
Martedì 4 marzo Loretta Goggi in “Se stasera sono qui” di Riccardo Cassini e Loretta Goggi, con la regia di Gianni Brezza.
Lunedì 31 marzo Lello Arena in “Shakespea Re di Napoli” di Ruggero Cappuccio con la sua regia.
Ancora da definire la data di Debora Caprioglio in “Il signore va a caccia” di Georges Feydeau con regia di Mario Scaccia, scelto direttamente dagli abbonati tra 5 spettacoli di successo.
Tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21.







