La storia/Il superyacht "Sapri" e gli imprenditori sapresi Madonna, "pisani" da quasi 70 anni!
di Tonino Luppino | BlogDevo ringraziare il mio amico Pierino Giannetti, che dal 1972, con grande professionalità, gestisce la Marina del porto di Sapri, se ho avuto la possibilità di conoscere la famiglia di imprenditori pisani Madonna, originari della nostra città.
E a farci conoscere è stata una veloce ammiraglia delle meraviglie Pershing che fa 41 nodi di crociera, ancorata l'estate scorsa al porto.
Pierino, mi invia un "WhatsApp" come si dice oggi, e mi invita a fargli visita. Incuriosito, vado e noto in tutta la sua magnificenza l'ammiraglia denominata "Sapri". "Eh sì- penso- i Madonna che non hanno mai dimenticato le loro origini, da quando nel 1957 il capostipite Salvatore si trasferì a Pisa per un appalto ferroviario vinto a Firenze, con orgoglio hanno scelto il nome della città della Spigolatrice, sempre viva nel loro ricordo!
Pisa, quindi, diventò la base operativa per il gruppo "Cemes" SpA, holding che oggi controlla realtà diversificate: sanità privata, grandi opere, hotel di lusso, sviluppo immobiliare e varie attività commerciali e della green economy.
Insomma, una bella realtà imprenditoriale, creata da tre generazioni, che conta 500 addetti diretti e fattura intorno ai 100 milioni di euro.
Ma torniamo all'incontro!
Sull'ammiraglia "Sapri" converso piacevolmente con Raffaele e Roberto, figli di Salvatore :il terzo figlio Antonio è volato in Cielo nel 2013.
E proprio ad Antonio nel 2018 hanno intitolato a Calambrone, frazione di Pisa, una piazza per il suo lavoro svolto a favore della comunità.
Durante la chiacchierata, parliamo naturalmente della Sapri che fu e nel presente Raffaele lamenta, giustamente, la mancanza al porto del servizio di rifornimento carburante.
Ci salutiamo cordialmente, dandoci appuntamento la prossima estate, quando farò da guida a loro e ai familiari in una visita particolare della nostra città che, nonostante tutto, conserva ancora intatto il fascino della preziosa gemma incastonata nel bel mezzo del golfo di Policastro, i cui limiti, ad ascoltare gli antichi, si stendevano da Capo Palinuro a Capo Bonifati, toccando le tre province di Salerno, Potenza e Cosenza.
Per concludere, mi piace evidenziare che questi imprenditori sapresi hanno dimostrato negli anni qualità, competenza ed eccellenza, con un lavoro di squadra ben organizzato: regola d'oro per ottenere grandi risultati!


Gli imprenditori Madonna con la cugina saprese Gaetana, sorella dell'Assessore alle Politiche sociali e della salute dott.ssa Gerardina
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