Campania, riconosciuti quattro nuovi ecomusei: comunità e territori al centro della cultura
Napoli, 16 aprile 2025 – Quattro ecomusei diffusi sul territorio regionale hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale dalla Regione Campania, secondo quanto previsto dall’articolo 4 della Legge Regionale 13/2023, dedicata al "Riconoscimento e promozione degli ecomusei della Campania". Si tratta del MOSS - Ecomuseo diffuso di Scampia (Napoli), dell’Ecomuseo dei Picentini - Le Terre della Felicità (Salerno), di Transluoghi - Ecomuseo del Bussento Contemporaneo (Salerno), e dell’ECuRu - Ecomuseo delle Cucine Rurali dell'Alta Irpinia (Avellino).
L’annuncio è stato celebrato presso il Centro Chikù di Napoli, sede del MOSS, in un incontro che ha visto la partecipazione delle istituzioni regionali e dei rappresentanti dei quattro ecomusei, impegnati nel racconto delle loro esperienze e dei patrimoni materiali e immateriali che custodiscono.
«Gli ecomusei rappresentano un modello innovativo di gestione culturale che coinvolge le comunità e rafforza l’identità dei territori», ha affermato Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio Regionale e prima firmataria della legge. «Sono strumenti per una fruizione turistica sostenibile, inclusiva e partecipata, capaci di generare valore sociale oltre che economico».
I nuovi ecomusei, pur nella loro diversità, condividono la stessa missione: tutelare, valorizzare e raccontare i luoghi e le culture attraverso processi partecipati, esperienze immersive, attività educative e percorsi artistici. La loro istituzione ufficiale segna un passo importante per lo sviluppo culturale e sociale dei territori campani, spesso considerati periferici ma ricchi di storie, biodiversità e umanità.
I quattro ecomusei riconosciuti:
Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo (SA)
Nel cuore del Cilento, a Morigerati, propone sette itinerari tematici tra natura e memoria, collegando elementi storici e paesaggistici come l’Oasi WWF, l’Eremo di San Michele, e il Museo Etnografico. Attiva una fitta rete di residenze artistiche per stimolare lo scambio tra comunità locali e temporanee.
Ecomuseo dei Picentini – Le Terre della Felicità (SA)
Coinvolge dieci comuni del comprensorio picentino in un percorso di valorizzazione integrata del patrimonio culturale, ambientale e gastronomico. Promuove itinerari tematici, progettazione dal basso e mappe di comunità, in un’ottica di rigenerazione territoriale partecipata.
MOSS – Ecomuseo diffuso di Scampia (NA)

Primo ecomuseo della città di Napoli, propone percorsi tra arte pubblica, storie di vita e testimonianze del quartiere, costruiti insieme agli abitanti. Offre passeggiate sociali e laboratori per tutte le età, promuovendo un’immagine autentica e dinamica del territorio.
ECuRu – Ecomuseo delle Cucine Rurali dell'Alta Irpinia (AV)
Situato a Oscata, ripercorre la vita contadina di un tempo attraverso la cucina rurale e le sue pratiche: conservazione del cibo, utilizzo delle risorse naturali, saperi artigianali. Un viaggio nel passato con uno sguardo moderno, aperto alla sperimentazione e alla condivisione.
Attraverso queste esperienze, la Regione Campania punta a rendere gli ecomusei luoghi di formazione, innovazione culturale e attrazione turistica, sempre più integrati nelle dinamiche locali e nelle sfide globali.







