Vallo della Lucania all'ospedale una collaboratrice Artista che sa rivolgersi ai ricoverati
di Marisa Russo | BlogCon delicatezza ed accortezza si rivolge ai ricoverati naturalmente in un momento difficile e dal morale in crisi.
Mi ricorda l'importanza della Psicologia della Salute, la scienza che conferma l'importanza dello stato psichico per ogni guarigione. Non siamo solo arida materia definita da composti chimici, ma essenziale energia in cui un ruolo fondamentale ha il così detto "stato d'animo". Tutti quelli che lavorano tra gli ammalati dovrebbero maggiormente conoscere, studiare, fare maggiori esami di Psicologia della Salute. Lei però non ne ha bisogno, la semplice lavoratrice Oss è così per indole. Mi incuriosisce e cerco di conoscerla profondamente. Antonella Vitali ha una personalità Artistica, suona la tromba, strumento anche poco diffuso nel mondo femminile. Dà il suo respiro che trasforma in melodia. Fa parte del Gruppo Trombettieri di Casale Monte Castello. Riesco a parlarle a lungo, è Artista anche nel particolare presepe che allestisce ogni anno in modo originale con un maestoso Bambinello. Ottava di undici figli non è riuscita ad intraprendere gli studi che avrebbe voluto conseguire per la cura degli ammalati, ma con la sua sensibilità spontaneamente, nel modesto ruolo, dona molto con la sua semplice e delicata cura. Vederla è già riprendersi!Dimostrazione di ciò che è indispensabile nei momenti di malattia. E' stata anche la sua esperienza di un periodo di malattia che ha alimentato la consapevolezza di cosa ha bisogno un malato. Lei è convinta che la sua abitazione è l'antica casa natale del Venerabile Padre Paolo Cafaro Redentorista nato a Cava dei Terreni il 5 giugno 1707..
La sua biografia fu pubblicata da S Alfonso dei Liguori celebrando il suo amico e confessore, nel 1765, evidenziando che dopo la sua morte molti con le sue reliquie hanno ottenuto grazie. Poco ricordato a Cava, Antonella lo celebra annualmente proprio con quella attenzione che ha per i meno fortunati. A lui ha dedicato, in un caratteristico arco, un dipinto.
E' la conferma che studiare non basta per affrontare la vita con una profonda visione, ma è l'indole essenziale. Mi auguro che Antonella non si lasci captare dal mondo del cinema in cui è stata già coinvolta per alcune apparizioni, ma continui in questa missione tra gli ammalati di grande valore umano.

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