Il Provveditore Mimi Minella porta il Ministro a Salerno: un incontro con la scuola che lascia il segno

Il provveditore agli studi di Salerno, Mimì Minella, ha fortemente voluto e ottenuto la presenza del Ministro dell’Istruzione a Salerno, in un evento che ha rappresentato non solo un momento simbolico, ma anche un’occasione concreta per mostrare la realtà e le eccellenze della scuola salernitana. Una visita istituzionale che si è trasformata in un contatto diretto con studenti, docenti e dirigenti scolastici, permettendo al Ministro di “toccare con mano” il valore del sistema educativo locale.

Minella, figura molto stimata nel panorama scolastico campano, ha curato in prima persona ogni dettaglio dell’accoglienza, guidando il Ministro tra le aule, i laboratori, le biblioteche e i progetti didattici innovativi che caratterizzano molte scuole del territorio. L’obiettivo era chiaro: mostrare un volto della scuola del Sud spesso poco raccontato, fatto di impegno, passione e risultati concreti.

Durante la visita, il Ministro ha avuto modo di dialogare con gli studenti, ascoltare le esperienze dei docenti e confrontarsi con i dirigenti scolastici sulle criticità e le prospettive di crescita. Particolarmente toccanti sono stati gli interventi degli alunni coinvolti in progetti di inclusione e innovazione digitale, che hanno colpito positivamente la delegazione ministeriale.

Mimì Minella ha ribadito come la scuola debba tornare al centro dell’agenda politica nazionale, non solo attraverso parole, ma anche con gesti concreti come quello della visita ministeriale.
L’incontro si è concluso con l’impegno del Ministro a sostenere con più forza le realtà scolastiche meridionali, riconoscendo l’importanza di un sistema che, pur tra difficoltà strutturali e carenze croniche di risorse, riesce a offrire opportunità formative di qualità. Merito anche di dirigenti illuminati come Minella, che non smettono di credere nella scuola come motore di riscatto e crescita sociale.

«La presenza del Ministro Valditara ha rappresentato un segno tangibile dell’attenzione e della vicinanza delle istituzioni al mondo della scuola in un momento di grande trasformazione e di rinnovamento. – ha dichiarato il provveditore Minella – La scuola italiana sta vivendo una stagione di importanti novità e di forme volte a modernizzare la formazione ed a rafforzare il legame tra scuola ed il mondo del lavoro. L’introduzione del nuovo sistema 4+2, l’entrata a pieno regime delle figure del docente tutor e del docente orientatore sono segnali concreti di una visione che mette al centro la personalizzazione dei percorsi e la valorizzazione dei talenti di ciascun ragazzo.

Il Ministro Valditara si è impegnato a garantire pari opportunità a tutti gli studenti, indipendentemente dal contesto di provenienza, attraverso potenziamenti dei corsi di Italiano per studenti stranieri, la continuità didattica sul sostegno e la formazione specialistica dei docenti. Sono, queste, azioni fondamentali per contrastare la dispersione scolastica che nella nostra provincia, in sinergia con l’ufficio scolastico regionale rappresentato dal direttore generale dottor Ettore Acerra, il mio ufficio, 10° Ambito Territoriale Salerno, con sua eccellenza il Prefetto Francesco Esposito, il questore dottor Giancarlo Conticchio e la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Salerno, abbiamo e stiamo fronteggiando incisivamente», conclude Minella.

Un giorno che resterà nella memoria di molti: la scuola salernitana, grazie al suo provveditore, ha parlato con voce chiara e ha trovato ascolto ai vertici del Ministero.