PALMIERI (PRO SEGUGIO SALERNO): "PIENO SOSTEGNO AL MINISTRO LOLLOBRIGIDA: FINALMENTE UNA RIFORMA CORAGGIOSA DELLA LEGGE 157/92"
Il Presidente dell’associazione Pro Segugio Salerno, Francesco Palmieri, ha espresso con forza il proprio sostegno al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per la proposta di riforma della legge 157/92, definendola un intervento necessario e atteso da anni dal mondo venatorio, cinofilo e ambientale.
Palmieri ha sottolineato come la normativa vigente, risalente a oltre trent’anni fa, non rispecchi più la realtà attuale, profondamente mutata sotto il profilo ambientale, faunistico e gestionale. Secondo quanto dichiarato, sarebbe quindi giunto il momento di aggiornare la legge tenendo conto delle conoscenze scientifiche più recenti e del ruolo attivo che cacciatori e cinofili svolgono quotidianamente nella tutela della biodiversità.
Il Presidente ha inoltre ribadito la convinzione che la proposta di riforma rappresenti una risposta concreta alle esigenze espresse dal settore, e allo stesso tempo un importante passo avanti per la salvaguardia dell’ambiente. Ha affermato che i cacciatori non vadano più visti come nemici della natura, ma come veri e propri custodi del territorio, capaci di coniugare passione e competenza al servizio dell’ecosistema.
Nel suo intervento, Palmieri ha rivolto un appello al Ministro affinché venga rivista anche la legge 394/91, in modo da consentire verifiche zootecniche all’interno dei Parchi Nazionali, in collaborazione con le autorità competenti. Tali attività, ha spiegato, sarebbero fondamentali per supportare i censimenti e i monitoraggi faunistici, grazie anche al contributo dei segugi, ritenuti strumenti insostituibili nella raccolta di dati essenziali sulla fauna selvatica.
A conferma della crescente attenzione politica verso queste istanze, Palmieri ha annunciato con soddisfazione che, su proposta dell’associazione, il Senatore Maurizio Gasparri ha già depositato in Senato un emendamento alla normativa vigente relativo al Parco Nazionale del Cilento. L’iniziativa, ha spiegato, è volta a valorizzare l’attività cinofila anche all’interno delle aree protette, riconoscendone l’utilità e il valore scientifico e ambientale.
Il Presidente ha infine evidenziato come tali interventi possano tradursi in benefici concreti per i territori interni del Cilento e del Sud Italia, spesso penalizzati da fenomeni di spopolamento e marginalizzazione. Ha sostenuto che la promozione della gestione faunistica, della cinofilia e della ricerca scientifica sul campo potrebbe rilanciare l’economia locale, sostenere le piccole imprese e rafforzare il legame tra uomo, ambiente e comunità.
Palmieri ha concluso ribadendo la piena disponibilità dell’associazione Pro Segugio Salerno a collaborare con le istituzioni per una gestione consapevole, partecipata e scientificamente fondata del patrimonio naturale, affermando che la riforma della legge 157/92, l’adeguamento della 394/91 e le recenti iniziative parlamentari vanno nella giusta direzione.
“Uniti – ha dichiarato – per una caccia moderna, responsabile e al servizio della biodiversità e delle comunità locali.”







