La magia di Amii Stewart e Alessandro Quarta al Teatro “Verdi” di Salerno
Un grande evento per celebrare la musica e il suo straordinario potere di unione e bellezza: sabato 14 giugno 2025, alle ore 20.30, il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno ospiterà il concerto straordinario The Voice & The Violin, promosso dal Conservatorio “Giuseppe Martucci” nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Musica 2025.
Protagonisti della serata due artisti di caratura internazionale: Amii Stewart, icona mondiale della musica soul e disco, e Alessandro Quarta, violinista e compositore tra i più apprezzati della scena contemporanea.
Ad accompagnarli, l’Orchestra del Conservatorio Martucci, diretta dal M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, in una serata che si preannuncia unica, capace di unire generazioni, culture e linguaggi musicali diversi.
La serata sarà presentata dalla giornalista Rossella Pisaturo.
MODALITÀ DI ACCESSO
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
I cittadini interessati potranno prenotare fino a un massimo di due posti inviando una mail a: eventi@consalerno.it
Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 9 giugno 2025, alle ore 12.00.
Le prenotazioni saranno accettate in ordine cronologico di arrivo.
GLI ARTISTI
È una delle icone indiscusse della disco music anni ’80: grandi e piccoli hanno danzato al ritmo travolgente di Knock On Wood, storico brano di Eddie Floyd che ha scalato le classifiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Amii Stewart, nata il 29 gennaio 1956 a Washington, ha conquistato il pubblico internazionale con la sua voce potente e la sua presenza scenica. Tra i successi che l’hanno resa celebre spiccano le sue interpretazioni di Light My Fire dei The Doors e Paradise Bird.
Ha un legame speciale con l’Italia, dove si è trasferita a metà degli anni ’80 e ha collaborato sia con artisti internazionali come Dee Dee Bridgewater, sia con grandi nomi della musica italiana tra cui Gianni Morandi ed Eros Ramazzotti.
Nel 1983 è salita sul palco del Festival di Sanremo con il singolo Working Late Tonight, mentre nel Natale del 1993 ha partecipato al concerto in Vaticano insieme ad altri 11 artisti, tra cui Lucio Dalla e Randy Crawford. È stata l’unica ad essere riconfermata anche l’anno successivo.
Presenza familiare al pubblico televisivo italiano, è stata ospite fissa di Fantastico su Rai 1 nel 1997. Al Festival di Sanremo del 2007 ha duettato con Piero Mazzocchetti nel brano Schiavo d’amore. Nel 2013 è tornata sulla scena musicale collaborando con il DJ Gabry Ponte e pubblicando il singolo Sunshine Girl.
Lo scorso anno Amii Stewart ha celebrato i 40 anni di Friends, hit del 1984 prodotta da Mike Francis, pubblicandone una nuova versione.
È considerato uno degli artisti più carismatici e versatili della scena musicale internazionale, tanto da essere definito “compositore e violinista dal cuore classico e l’anima rock”. La CNN lo ha celebrato come “Musical Genius”, mentre a Montecitorio gli è stato conferito il riconoscimento come “Miglior eccellenza italiana nel mondo”.
Violinista, polistrumentista e compositore, ha scritto musiche originali per produzioni cinematografiche targate Walt Disney e Rai Cinema.
La sua formazione artistica è avvenuta accanto a grandi direttori d’orchestra come Lorin Maazel, Eliahu Inbal, Charles Dutoit, Mstislav Rostropovich, Myung-whun Chung, Georges Prêtre e Zubin Mehta, ricoprendo il ruolo di violino di spalla in tournée in Europa, America, Asia e Medio Oriente, esibendosi nelle sale più prestigiose del mondo.
Nel corso della sua carriera ha collaborato come solista, arrangiatore e violinista con artisti di fama mondiale: dai Solisti dei Berliner Philharmoniker a Carlos Santana, Lucio Dalla, Mark Knopfler, Boy George, Dionne Warwick, Lionel Richie, Celine Dion, Liza Minnelli, Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, Amii Stewart. Ha inoltre partecipato a progetti internazionali con Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, James Taylor, Toquinho, Sarah Jane Morris, Gino Vannelli, Regina Carter, Pablo Ziegler.
Alessandro Quarta suona due strumenti d’eccezione: un Alessandro Gagliano del 1723 e un Giovanni Battista Guadagnini del 1761, con cui continua a esplorare e reinventare i linguaggi della musica, muovendosi con naturalezza tra classica, jazz, pop e rock.
JACOPO SIPARI DI PESCASSEROLI
Jacopo Sipari di Pescasseroli è una figura di rilievo nel panorama della direzione d’orchestra italiana contemporanea. Attualmente ricopre importanti incarichi internazionali: è Direttore artistico del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana e del Festival Internazionale di Mezza Estate, Direttore principale del Teatro dell’Opera di Varna (Bulgaria), Direttore musicale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e Direttore artistico del Festival di Tagliacozzo. È inoltre docente di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.
Diplomatosi in Direzione d’orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste sotto la guida di Marco Angius, si è formato anche in Composizione, Direzione di coro e Canto lirico presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Parallelamente ha intrapreso un percorso accademico d’eccellenza laureandosi con lode in Giurisprudenza e in Diritto canonico, ottenendo due dottorati di ricerca in Diritto penale e in Diritto canonico, con specializzazione in lingua latina medievale. È avvocato della Sacra Rota e membro dell’Accademia Tiberina.
La sua attività lo ha portato a dirigere in prestigiosi teatri e festival internazionali, dal Puccini Festival di Torre del Lago – dove ha diretto La bohème, Turandot, Il Trittico e Madama Butterfly – al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Belgrado, fino al Teatro dell’Opera di Baku, dove è direttore artistico e musicale del Festival “OperaViva”.
Protagonista di tournée mondiali, ha diretto centinaia di produzioni liriche collaborando con importanti artisti del panorama internazionale. La sua versatilità lo ha portato anche nel mondo della musica pop e leggera, dirigendo in concerto star come Ricky Martin, Il Volo, Anastacia, Amii Stewart.
ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO "GIUSEPPE MARTUCCI"
L'Orchestra “Giuseppe Martucci” di Salerno è composta da musicisti selezionati attraverso audizioni pubbliche e dagli allievi dei corsi superiori di primo e secondo livello dell’omonimo Conservatorio di musica, Istituzione rinomata per il valore dei docenti e degli studenti, che spesso si segnalano in Concorsi nazionali ed internazionali.
L’Orchestra nasce con la primaria finalità di portare a traguardo le competenze della pratica strumentale specificamente legate alle peculiarità tecniche ed ai repertori orchestrali.
Per tale ragione le esibizioni pubbliche della formazione, che ha un organico che in piccola percentuale si rinnova annualmente, hanno una duplice valenza: da un lato costituiscono opportunità di completamento formativo per studenti alle soglie del professionismo, dall’altro generano prodotti di rilievo culturale che si rivelano preziose occasioni di ascolto per il pubblico.
L’Orchestra “Martucci” ha in programma composizioni lirico-sinfoniche tratte dalla grande tradizione classica.
FESTA DELLA MUSICA 2025 – Il programma degli eventi
14 giugno - (Teatro Giuseppe Verdi – ore 21,00)
The Voice&The Violin
Amii Stewart&Alessandro Quarta con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno diretta dal M° Jacopo Sipari di Pescasseroli.
17 giugno – (Centro Pastorale San Giuseppe – ore 19.00)
I Concerti del Martucci – Musiche dal Sud del Mondo
Ensemble di pizzichi, fisarmoniche e percussioni diretta da Gianluca D’Elia
18 giugno – (Pinacoteca Provinciale – ore 18.30)
Opera Cafè – Il classicismo in musica, Napoli/Vienna – Andata e ritorno
Progetto ideato e organizzato dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale e dedicato all’affascinante mondo dell'opera lirica.
18 – 20 giugno – (Chiesa di Sant’Apollonia – ore 19,00)
PianoStop
EN BLANC ET NOIR - Il Pianoforte nel 900 francese
Happening Pianistico dedicato alle opere di Claude Debussy – Henri Dutilleux - Eric Satie - Gabriel Fauré - Oliver Messiaen - Francis Poulenc - Maurice Ravel - Camille Saint- Saëns
21 giugno – (Aula 38 – Conservatorio Martucci)
Mater Countries
Concerto studenti stranieri presenti al Conservatorio “Giuseppe Martucci”.







