Calamo torna a Padula: Murubutu e Jepis Rivello per "Dove abitano le storie?"
Il centro storico di Padula si prepara ad accogliere la seconda edizione di "Calamo - Scrivere il futuro", evento culturale in programma venerdì 11 luglio alle ore 19:30 nel suggestivo giardino di Palazzo Pinto. L'iniziativa, organizzata dall'associazione Calamo APS, propone un incontro dal titolo "Dove abitano le storie? Parole tra memoria e futuro" con protagonisti Murubutu e Giuseppe Jepis Rivello.
Il festival nasce dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti padulesi di creare occasioni di dibattito intellettuale nel cuore del Vallo di Diano, avvicinando le aree marginali alle dinamiche culturali contemporanee. L'elemento distintivo dell'evento risiede nella formula del talk, dove un esperto dialoga con un facilitatore per un'ora, creando un confronto dinamico che coinvolge successivamente il pubblico presente.
La location scelta per l'evento è il giardino settecentesco di Palazzo Pinto, sviluppato secondo un impianto scenografico articolato su più terrazzamenti che seguono il naturale declivio del terreno. Il palazzo, acquistato nel Seicento dalla famiglia Romano e successivamente passato ai Pinto nel 1922, conserva ancora un pregevole esempio di frantoio originale del Settecento, testimonianza delle antiche pratiche agricole locali.
La serata si aprirà con un concerto all'arpa del maestro Giuseppe Romano, musicista con radici locali che insegna e suona come orchestrale. La sua esibizione rappresenta il momento di "sospensione" che introduce al tema della serata, creando un paesaggio sonoro che prepara all'ascolto più profondo.
Seguirà l'openact di Gaspare Setaro, giovane rapper e autore che ha pubblicato il suo primo libro a febbraio, portando sulla pagina scritta la stessa urgenza espressiva dei suoi versi. La sua parola è definita dagli organizzatori come "tenera e radicale", una voce che cerca casa partendo proprio dal territorio d'origine.
Il cuore della serata sarà il dialogo tra Alessio Mariani, in arte Murubutu, e Giuseppe Jepis Rivello. Murubutu, docente, filosofo e cantautore, rappresenta una figura che unisce mondi spesso separati attraverso un rap che è narrazione poetica e pensiero critico. Le sue rime sono descritte come cronache ed epiche minime che riabituano all'ascolto del linguaggio che pensa e narra.
Jepis Rivello, autore e formatore cilentano, racconta storie di lavoro e comunità dalla sua bottega-laboratorio, credendo che le parole possano trasformare il mondo se diventano gesto e relazione. Il dialogo tra i due artisti esplorerà il tema del linguaggio come responsabilità e della narrazione come strumento di cambiamento.
Il talk, della durata di 60 minuti, si concluderà con una finestra di 15 minuti dedicata al confronto diretto tra pubblico e relatori. La serata proseguirà con musica, drink e conversazioni sotto le stelle, mantenendo l'atmosfera di scambio culturale che caratterizza l'evento.
L'iniziativa gode del patrocinio gratuito della Città di Padula e del contributo di diverse realtà locali, tra cui Banca Monte Pruno, UILFPL Salerno, Lagalla Costruzioni e altri partner territoriali. L'evento è completamente gratuito e rappresenta un investimento concreto per il futuro culturale del territorio.
Calamo APS si propone di estendere l'appuntamento durante tutto l'arco dell'anno, nella convinzione che le idee brillanti e la loro condivisione possano cambiare la vita delle persone e del territorio stesso. L'evento si inserisce nella valorizzazione del patrimonio culturale di Padula, borgo del Vallo di Diano noto soprattutto per la Certosa di San Lorenzo, patrimonio UNESCO dal 1998.
Informazioni pratiche:
Data: Venerdì 11 luglio 2025, ore 19:30
Luogo: Giardino di Palazzo Pinto, Centro Storico di Padula (SA)
Ingresso gratuito
Info: calamopadula@gmail.com







