“Opere per lo sviluppo: non dimenticare le Aree Interne”
«Lo sviluppo del territorio passa da politiche di investimento concrete, partecipate e orientate al lavoro stabile e sicuro. Ma le Aree Interne non possono continuare a essere dimenticate». È l’appello del segretario generale della FILCA-CISL Salerno, Giuseppe Marchesano, che richiama l’attenzione della politica e delle istituzioni sull’urgenza di dare piena attuazione alle opere previste dal PNRR, e non solo, nella provincia di Salerno.
Formazione e sicurezza: fondamenta per lo sviluppo
«Nel settore delle costruzioni, dove il rischio professionale è elevato – spiega Marchesano – è essenziale rafforzare la formazione continua, soprattutto in materia di sicurezza nei cantieri. Va posta particolare attenzione ai lavoratori stranieri, spesso esclusi da percorsi didattici accessibili. Servono corsi efficaci, inclusivi e realmente erogati».
Alta velocità e infrastrutture: bene l’AV, ma non basta
«Accogliamo positivamente le certezze emerse sulla linea AV Salerno–Reggio Calabria, ma – aggiunge – ci preoccupa il ritardo nella cantierizzazione di molte opere. L’alta velocità può e deve essere una leva strategica per il Mezzogiorno, ma solo se accompagnata da una pianificazione territoriale inclusiva che stimoli anche le aree marginali».
Le “opere minori” che fanno la differenza
La FILCA-CISL segnala come prioritarie una serie di interventi strategici per la qualità della vita e la permanenza delle persone nelle aree interne:
Edilizia scolastica (PNRR - Missione 4 "Scuola Futura")
➤ Oltre 80 istituti riqualificati per un investimento di 62 milioni di euro
Sanità territoriale (PNRR - Missione 6)
➤ 54 interventi previsti dall'ASL Salerno per 73 milioni di euro, tra cui:
▪ 33 Case di Comunità
▪ 8 Ospedali di Comunità
▪ 13 Centrali Operative Territoriali
Infrastrutture elettriche (progetto Terna)
➤ Nuove linee in cavo interrato per un valore di 54 milioni di euro tra Salerno e Avellino.
Un piano strategico per i trasporti
«Serve un piano regionale integrato che metta in rete porti, aeroporti, ferrovie e strade», prosegue Marchesano. «Solo così possiamo rendere davvero attrattive le aree salernitane, sia dal punto di vista economico che turistico. Il settore delle costruzioni può essere un volano di sviluppo, ma va inserito in una visione che coinvolga tutte le economie locali».
Una sfida da non fallire
«Il rischio è concreto: se non saremo capaci di realizzare i progetti entro le scadenze, come accaduto in altre regioni del Sud, perderemo i fondi. La sfida è ora, e dobbiamo farci trovare pronti. La FILCA-CISL Salerno – conclude Marchesano – è disponibile a collaborare con istituzioni e stakeholder per definire le priorità territoriali, portando la voce dei lavoratori in un percorso che deve guardare al futuro, ma con i piedi ben piantati nei bisogni delle nostre comunità».







