Cosentini Cilento, storica processione giubilare con tutti i santi patroni e il Santissimo Salvatore
 
          Il 6 agosto 2025 resterà impresso nella memoria dei fedeli di Cosentini Cilento, frazione di Montecorice, come una giornata di fede, unità e profonda emozione. Per la prima volta nella storia del paese, tutte le statue dei santi patroni sono state solennemente riunite nella Chiesa Madre del Santissimo Salvatore di Socia, in occasione del primo Giubileo, segnando un momento epocale per la comunità. Un evento carico di significato, durante il quale i portatori, con orgoglio e devozione, hanno indossato le magliette con il logo del Salvatore e portato sulle spalle i santi in una storica processione. Un gesto potente, simbolico e profondamente spirituale, che ha rappresentato l’unione tra le diverse anime del territorio. La Santa Messa, celebrata da Don Giovanni Cairone in piazzetta Angelo Rossi, davanti alla Chiesa dell’Assunta, è stata il cuore pulsante della giornata. Le sue parole, semplici ma colme di significato, hanno toccato nel profondo tutti i presenti. Don Giovanni, con il suo stile pastorale diretto e coinvolgente, è riuscito ancora una volta a farsi guida spirituale e punto di riferimento per l’intera comunità. Uomo di grande fede e visione, capace di dialogare con tutti — giovani, anziani, credenti e lontani — sta contribuendo con passione al rinnovamento del cammino spirituale e sociale del territorio. Quella del 6 agosto non è stata soltanto una processione religiosa, ma una vera e propria manifestazione di identità, tradizione e fede popolare. Una giornata in cui l’intera comunità si è riconosciuta parte di un’unica, grande famiglia: quella della fede cristiana vissuta con autenticità. I borghi di Cosentini, Ortodonico, Zoppi e Fornelli hanno partecipato compatti, mostrando la forza di un territorio che sa unirsi nei momenti importanti. È stata una festa corale, vissuta con intensità da ogni generazione. La giornata si è poi trasformata in un momento di condivisione e relazioni autentiche. Prima dell’attesissima estrazione a premi, tutti si sono ritrovati presso il ristoro dei Landulfo, dove sono stati serviti deliziosi cornetti: un momento semplice, ma ricco di calore umano e dolcezza, capace di rinsaldare il senso di appartenenza.
A seguire, uno spettacolo musicale ha animato la serata, regalando sorrisi e leggerezza. Il clou della festa è arrivato con i suggestivi fuochi d’artificio finali: una pioggia di luci nel cielo che ha illuminato i volti dei presenti, suggellando con magia un evento destinato a restare nella storia di Cosentini Cilento.

Un grazie speciale va a tutti i portatori, veri protagonisti di questa giornata: con il loro impegno, la loro fatica e la loro fede, hanno reso possibile un momento che entrerà di diritto nella storia del paese. Uniti, sotto la guida sicura di Don Giovanni, hanno portato sulle spalle i santi… ma nel cuore, l’intero paese. Giorgio Mellucci

 
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