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La Zita degli Anni '40: a Cosentini Cilento il Teatro Risveglia i Ricordi

📅 venerdì 15 agosto 2025 · 📰 CulturaCilento

15082025 cosentini eventi
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Nel borgo cilentano di Cosentini, famoso per i suoi caratteristici tini di pietra, l’associazione Euphória sta preparando uno spettacolo che promette di essere molto più di una semplice rappresentazione. “La Zita degli Anni ’40” sarà un viaggio emozionante nella memoria collettiva, capace di coinvolgere tutta la comunità.

Per il sottoscritto, però, questo evento ha un significato ancora più profondo. Tutto è cominciato con una fotografia scattata durante le prove: l’amica Rosa, in abiti d’epoca, posa davanti al portone di casa mia. Non una casa qualunque, ma la dimora del mio bisnonno Angelo. Rosa è elegante, perfetta nel ruolo di una donna degli anni ’40 in visita da amiche: l’abito nero, il foulard rosso, gli accessori d’altri tempi restituiscono con forza l’immagine di chi, in quegli anni, viveva con stile e discrezione. Uno scatto suggestivo, capace di unire la bellezza della scena alla potenza dei ricordi. Quella foto ha avuto un effetto dirompente. In un attimo, mi sono ritrovato bambino, a camminare per quelle stesse strade mano nella mano con mio nonno Vittorio. Al nostro fianco, spesso, anche la mia bisnonna Teresa. Erano le classiche passeggiate estive, fatte di parole semplici, sorrisi sinceri e un senso di appartenenza che oggi riconosco solo nei ricordi. Vivo nel periodo estivo nella casa dei nonni, e la conosco bene in ogni dettaglio: l’armadietto farmaceutico del mio bisnonno Angelo, sempre ordinato e con le sue bottigliette antiche; il vocabolario sempre a portata di mano, simbolo della sua cura e attenzione verso le parole e la conoscenza. Quegli oggetti raccontano più di mille parole e rendono viva la memoria. Ogni dettaglio di quel portone, oggi cornice per una scena teatrale, è parte della mia quotidianità estiva. Vederlo ora al centro della scena ha fatto riaffiorare un mondo di emozioni. Ho ripensato anche a una vecchia foto in bianco e nero: mio nonno mi tiene in braccio, sullo sfondo la sua auto blu e le tipiche porte di legno del borgo. Oggi, quegli stessi luoghi accolgono prove, costumi, voci di attori. Ma per me restano luoghi di vita vissuta. Cosentini non è solo un borgo suggestivo, è un luogo che parla. Le sue pietre, i suoi vicoli, i tini antichi raccontano di generazioni che si sono succedute e di storie che non vogliono essere dimenticate. I tini, un tempo usati per conservare l’olio, oggi sembrano custodire la memoria. E in questo contesto, lo spettacolo trova la sua forza più autentica. La Zita degli Anni ’40 non è solo la ricostruzione di un tempo passato. È un’occasione per rievocare un modo di vivere fatto di legami forti, tradizioni condivise e rispetto per i riti della comunità. Il teatro si fa così strumento di connessione tra passato e presente, tra chi c’era e chi c’è. In un mondo che corre veloce, questo spettacolo rappresenta un momento per rallentare e ricordare. Per me è anche un’occasione per rendere omaggio a chi mi ha cresciuto e a chi ha abitato quelle pietre prima di me. I loro insegnamenti, i loro oggetti, i loro gesti quotidiani sono ancora vivi in quella casa, tra quelle strade, in quel borgo che oggi torna a raccontarsi.

Vi Aspettiamo!

Mercoledì 20 agosto 2025, dalle ore 19:30, il borgo di Cosentini vi accoglierà per un’autentica full immersion nel passato.

Siete tutti invitati a partecipare e a lasciarvi trasportare da atmosfere, suoni e volti di un tempo che vivono ancora, tra le pietre del nostro presente.

In memoria di Marco Giannattasio

Un caro amico,

che con il suo sorriso e la sua umanità

ha lasciato un segno profondo in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Questo piccolo viaggio nella memoria è anche per lui.

Giorgio Mellucci

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