Enzo, Gerardo, Pinetto, Lino: i nomi dietro la magia della Zita di Cosentini
 
          Cosentini si prepara ad accogliere ancora una volta la tradizione con “La Zita”, l’evento teatrale estivo che ogni anno unisce emozione, cultura popolare e partecipazione collettiva. L'appuntamento è per il 20 agosto 2025 alle ore 19:30: una data da segnare per vivere insieme uno spettacolo che è molto più di una semplice rappresentazione. Sotto i riflettori, gli attori.
Ma accanto a loro, visibili ma spesso ignorati nei ringraziamenti finali, ci sono figure fondamentali, presenti, attive, coinvolte, che contribuiscono in modo essenziale alla riuscita dell’evento:
Enzo Damiani, Gerardo Esposito, Pinetto Russo e Lino Chiariello.
Enzo Damiani – Il fotografo che racconta con la luce
Sempre in movimento, tra il pubblico o ai margini del palco, Enzo Damiani immortala l’anima dello spettacolo. Le sue fotografie non sono solo documenti, ma racconti visivi che emozionano e durano nel tempo. È lui a trasformare ogni scena in memoria, ogni espressione in testimonianza.
Gerardo Esposito – Lo sguardo che filma il cuore
Con la videocamera in mano e l’occhio sempre attento, Gerardo Esposito riprende lo spettacolo con passione e precisione. È parte della scena, e la sua presenza visibile è silenziosa ma potente. Grazie a lui, la Zita può essere rivissuta, condivisa e tramandata anche a chi non è presente.
Pinetto Russo – Il suono che accompagna le emozioni
Pinetto Russo, dà voce alla parte invisibile dello spettacolo: quella delle emozioni non dette. Le sue musiche non accompagnano, ma sostengono, guidano, narrano. La sua presenza musicale è viva, intensa, fondamentale.
Lino Chiariello – Le corde dell’anima
Con la sua chitarra, Lino Chiariello è parte integrante dello spettacolo. Ogni nota che esce dalle sue mani è un filo emotivo che unisce attori e pubblico. È visibile, presente e profondamente coinvolto nella narrazione sonora della Zita. Le sue melodie toccano il cuore di chi ascolta, e lo fanno vibrare.
Tutto questo grazie all’Associazione Euphória, alla regia di Nunzia Di Rienzo e alla presidente Filomena Chiariello
Dietro ogni dettaglio organizzativo, ogni scelta artistica e ogni momento condiviso c’è il lavoro prezioso dell’Associazione Euphória, vero motore culturale del territorio. La regia è firmata da Nunzia Di Rienzo, una figura poliedrica e carismatica. Ricercatrice universitaria nella vita professionale, nel teatro si trasforma in regista appassionata, attrice coinvolgente, guida creativa. Con lei, ogni edizione della Zita diventa un’esperienza che mescola sapere, autenticità e partecipazione. Fondamentale è anche il sostegno della presidente dell’associazione, Filomena Chiariello, anima organizzativa e punto di riferimento per l’intera macchina operativa. La sua dedizione, discreta ma instancabile, rende possibile la realizzazione concreta di ogni iniziativa. Grazie alla sua visione e al suo impegno, Euphória continua a crescere come presidio culturale del territorio.
La Zita: uno spettacolo corale fatto di mani, cuori e voci : Il 20 agosto non vivremo solo uno spettacolo. Vivremo una comunità, una storia, un’idea di cultura che parte dal basso e arriva al cuore.
Enzo, Gerardo, Pinetto, Lino, Nunzia, Filomena e l’Associazione Euphória sono i veri artefici di questa magia.
Vi aspettiamo a Cosentini, il 20 agosto alle 19:30, per applaudire non solo ciò che vedremo sul palco, ma anche tutte le forze che lo rendono possibile.
 
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