Arriva il sorpassometro, il dispositivo che filma e multa i sorpassi pericolosi
Dopo autovelox e tutor, entra in funzione il sorpassometro, un nuovo strumento di sicurezza stradale pensato per contrastare le manovre più pericolose. Il dispositivo, chiamato SV3, è in grado di riprendere i sorpassi vietati e inviare automaticamente i dati per l’emissione della multa. Il primo apparecchio è stato attivato in Calabria, segnando l’avvio di una nuova fase nei controlli stradali.
Il sistema funziona grazie a sensori nell’asfalto e telecamere ad alta definizione che rilevano l’infrazione. Al momento del sorpasso vietato, registra un filmato di circa 15 secondi, raccoglie i dati del veicolo e li trasmette alle autorità competenti, consentendo di notificare rapidamente la sanzione al proprietario.
Il sorpassometro viene installato solo in tratti stradali considerati ad alto rischio, come curve cieche o rettilinei con scarsa visibilità, per ridurre il pericolo di incidenti gravi.
Le sanzioni variano in base alla gravità della manovra: in città la multa può andare da 42 a 173 euro con una decurtazione di 2 punti patente; fuori dai centri abitati può arrivare fino a 345 euro e 3 punti in meno; nei casi più gravi, come sorpassi in curva o su un dosso, si rischiano fino a 666 euro di sanzione e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Le manovre più estreme, assimilabili alla guida contromano, possono costare oltre 1.300 euro e la perdita di 10 punti patente.







