Guardia di Finanza, estate di controlli in Cilento e Costiera Amalfitana: irregolarità nelle locazioni turistiche e mancato C.I.N.
Super lavoro, in estate, per la Guardia di Finanza di Salerno: anche alla luce delle esigenze emerse nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi presso la Prefettura, infatti, è stata intensificata l’attività a contrasto a tutte le forme di illegalità economico-finanziaria e, in particolare, nell’ambito delle locazioni turistiche, lo riporta SalernoToday. Con il decorso della stagione vacanziera, infatti, si rileva sistematicamente che i settori economici legati alla ricettività e al loro indotto registrano un tendenziale incremento delle irregolarità, con un conseguente danno per gli operatori onesti del comparto.
Dunque, lotta all’abusivismo e alle truffe ai danni dei consumatori, richiamati nel territorio dell’intera provincia dalle bellezze paesaggistiche e dall’ampia offerta culturale e artistica. Il piano d’azione messo in campo dalle Fiamme Gialle salernitane per il monitoraggio delle location turistiche si è tradotto in una serie mirata di controlli, attentamente calibrati anche grazie all’incrocio dei dati rinvenuti su fonti aperte (in particolare portali di prenotazione on line, post e commenti sui social network) con l’analisi di datawarehouse già a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria dello Stato.
L’operazione, che si è concentrata in particolare in Costiera Amalfitana e nel Cilento, ha portato a 68 controlli con esito irregolare, mentre 49 controlli sono tuttora in corso. Parallelamente sono stati approfonditi anche i profili di natura tributaria, con l’avvio di attività ispettive indirizzate verso soggetti economici già connotati da profili di pericolosità fiscale. Nell’immediato è stato possibile constatare elementi positivi di reddito sottratti a tassazione per oltre 100.000 euro.






