CILENTO: CASTELLABATE, TORCHIARA....NON SI RICEVE POSTA
di Marisa Russo | BlogMolti giorni di attesa, in alcuni casi mesi, non bastano per ricevere posta in paesi del bel Cilento! Vivi in contatto con la Natura, respiri aria per lo più salubre, godi di atmosfere scomparse, ................ma non puoi tornare indietro di secoli, annullare l'invenzione della posta, anche perche' esistendo ufficialmente ti dà degli obblighi! Chiedi informazione agli uffici postali e, come se fosse cosa normale, rispondono che sono cambiati i postini e quindi non consegnano perche' non conoscono le strade! Cambiano anche spesso per interessi finanziari dell'Ente posta! Allora resti sbandato, viviamo in una altra epoca ma con impegni attuali!!!
Non esistono le Carte Stradali, per trovare i recapiti per la consegna, anche se non vogliono modernizzarsi con ricerche satellitari, con Google Maps?
Rivolgiamo un appello anche ai Sindaci, siamo consapevoli che non dipende da loro, ma poiche' rappresentano la popolazione chiediamo che difendano i nostri diritti interessandosi tramite la posta.
Ideai ed organizzai in Romagna a Saludecio (Rimini), per il progetto di 52 Murales sulle Invenzioni dell'8OO, due Murales dedicati all'Invenzione delle poste, messaggi grafici inseriti sembrano rivelare che abbia avuto un presentimento di una posta in forte crisi!
Nel Murale pubblicato, realizzato da Michele Giglio, l'orologio dalle lancette contorte evidenzia un drammatico trascorrere del tempo che molto cambia e travolge.
L'organizzazione lascia molto a desiderare! Ancor più oggi recepiamo come la posta cartacea stia scomparendo ma con troppi inconvenienti! Le lettere personali sono sostituite dall'on line, dalla comunicazione virtuale più veloce, ma più fredda, dove anche i caratteri, le lettere, non hanno più le caratteristiche personali, uniche espressioni dell'essere, ma sono omologate dalla meccanica del computer!
Anche quel fondo black, nero, del francobollo sembra acquisire nuovo significato di un lutto per un mezzo che finisce!!
Michele Giglio ricorda il primo francobollo il PENNY BLACK ideato da ROWLAND HILL per il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda venduto a partire dal 1 maggio 1840 con l’immagine della Regina Vittoria, tratto da una medaglia incisa 3 anni prima nell’anno della sua salita al trono. Scegliendo un ritratto conosciuto dai sudditi si sperava ci fossero meno probabilità di incorrere in falsi. Una rivoluzione a 360 gradi, non solo per il sistema ideato, ma anche nel costume: il primo francobollo rappresentava una donna, con dei gioielli preziosi (bianchi), su fondo nero. Misurava 21,6 x 27 mm.
Un'altra data importante nell'800 per le Poste è il 5 maggio del 1862 quando nascono le Regie Poste in cui confluiscono le Amministrazioni postali degli Stati preunitari. Da allora le Poste ebbero un ruolo cruciale nella nascita e nel formarsi del nostro Paese contribuendo allo sviluppo sociale, economico e culturale dell’Italia. Hanno aiutato gli italiani a comunicare tra loro, a conoscersi e a parlare una lingua comune.
Non possiamo accettare questa forte crisi delle poste che ci crea problemi troppo gravi!
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