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Presentato a Fisciano il progetto “Orto Sociale - Dal seme della terra al seme dell’inclusione”

Un’iniziativa rivolta a ragazzi con disturbo dello spettro autistico per favorire inclusione sociale, relazionale e lavorativa nei Comuni di Fisciano, Siano e Bracigliano

📅 giovedì 18 settembre 2025 · 📰 ComuniSalerno

18092025 foto fisciano
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Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo di Città di Fisciano, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Orto Sociale – Dal seme della terra al seme dell’inclusione”, promosso dalla Cooperativa Sociale Progetto2000 in collaborazione con i Comuni di Fisciano, Siano e Bracigliano, con il Consorzio Sociale Valle dell’Irno e il sostegno della Regione Campania.

L’iniziativa è rivolta a ragazzi tra i 16 e i 21 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e nasce con l’obiettivo di favorire percorsi di inclusione sociale, relazionale e lavorativa, offrendo al contempo sostegno concreto alle famiglie.

Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, ha sottolineato il valore del progetto come strumento di integrazione: «L’Orto Sociale è un’opportunità per i ragazzi e un sollievo per le famiglie. È un tassello importante nelle politiche sociali promosse dal Comune, per non lasciare indietro nessuno».

Il primo cittadino di Siano, Giorgio Marchese, ha evidenziato la forza della collaborazione istituzionale: «Questo progetto rappresenta un concreto sostegno alle famiglie e ai ragazzi. La nostra azione amministrativa punta alla crescita dei territori, ponendo sempre al centro i cittadini».

Il sindaco di Bracigliano, Giovanni Iuliano, ha rimarcato l’aspetto educativo e sociale: «L’Orto Sociale rafforza l’autostima dei ragazzi e offre nuove possibilità di inclusione. È la dimostrazione di come i nostri territori sappiano promuovere iniziative di grande valore».

La direttrice del Consorzio Sociale Valle dell’Irno, Maria Grazia Sessa, ha ricordato che il progetto coinvolgerà 15 ragazzi: «Le attività saranno finalizzate all’inclusione, alla crescita relazionale e all’autonomia, rappresentando anche un’esperienza pre-lavorativa. È un esempio di welfare di comunità».

Infine, Federica Alfano, referente della Cooperativa Sociale Progetto2000, ha sottolineato i benefici pratici: «Il lavoro a contatto con la natura consentirà ai ragazzi di sviluppare autonomia, competenze e relazioni. È un progetto che semina speranza e futuro inclusivo».

Il progetto si svolgerà a Bracigliano, nei terreni adiacenti al Centro Diurno Polifunzionale per disabili Betty Faella, e si propone come modello replicabile di welfare partecipativo, capace di unire istituzioni, enti e comunità in un percorso condiviso di crescita e inclusione.

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