Dal Cilento agli Stati Uniti e ritorno: l’ex rettore Aurelio Tommasetti celebra le radici cilentane
Durante una delle sue visite nel cuore del Cilento,a Serramezzana, l’ex rettore dell’Università di Salerno prof. Aurelio Tommasetti riporta all’attenzione della comunità la figura di Rodolfo (Rudy) Cilento, illustre figlio di Serramezzana che, partito da un piccolo borgo del sud Italia, riuscì a distinguersi negli Stati Uniti come ingegnere e innovatore nel campo farmaceutico.
Tommasetti, da sempre impegnato nella valorizzazione delle eccellenze cilentane nel mondo, propone al Sindaco e al Consiglio Comunale di Serramezzana di intitolare una via /una piazza/un ricordo a Rodolfo Cilento, “perché sottolinea è fondamentale tramandare alle nuove generazioni la memoria di chi, con impegno, talento e sacrificio, ha portato alto il nome del Cilento oltre i confini nazionali”.
Rodolfo Cilento nacque a Serramezzana il 28 aprile 1927 da Domenico Cilento e portava il nome del nonno Costabile, marito di Marrone Luisa Carmela. Era nipote di Carmela Materazzi e cugino di figure illustri della zona: Costabile Cilento, preside ad Agropoli recentemente scomparso; Teresa Cilento, sposata con lo speziale Angelo Rossi di Cosentini; Rossi Vittorio e Nicola, entrambi segretari comunali; e Alfredo Rossi, preside a Roma. Questi legami testimoniano le profonde radici familiari e la presenza significativa della famiglia Cilento nel territorio cilentano.
Nonostante la sua vita e carriera negli Stati Uniti, Rodolfo tornava regolarmente in Italia, mantenendo vivi i legami con i luoghi e le persone a lui più care. Tra le sue visite più significative c’è stato il ritorno a Cosentini per l’inaugurazione della piazzetta dedicata allo speziale Angelo Rossi, marito della sua cugina Teresa. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Meola, con la collaborazione dei consiglieri Chiariello e Greco, gli permise di trascorrere una giornata speciale insieme a numerosi parenti, celebrando la memoria e le radici familiari.
Dopo gli studi giovanili in Italia, Rodolfo si iscrisse alla facoltà di Chimica dell’Università di Napoli. Successivamente emigrò negli Stati Uniti, dove completò la sua formazione presso il Newark College of Engineering, conseguendo con lode la laurea in Ingegneria Chimica nel 1954.
Arruolato nell’esercito americano, prestò servizio per due anni a Verdun, in Francia, con il grado di ufficiale. Durante quel periodo tornò nel suo paese natale, dove sposò Nerina, amica d’infanzia di sua sorella.
La sua carriera professionale si svolse principalmente presso la E.R. Squibb Co., dove lavorò per 37 anni come ingegnere nello sviluppo farmaceutico, fino a ricoprire ruoli direttivi di grande responsabilità. Durante la sua attività viaggiò frequentemente negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, contribuendo al lancio di numerosi prodotti farmaceutici innovativi. Fu autore di otto brevetti, un record nazionale nel suo settore.
Si ritirò in pensione nel 1993.mRodolfo Cilento era conosciuto per la sua intelligenza brillante, la sua arguzia e la passione nel raccontare le storie della sua infanzia cilentana, che amava condividere con chiunque lo incontrasse. La sua vita rappresenta un esempio di come talento e radici possano fondersi per creare un percorso di successo e umanità. Dopo una vita ricca di impegni professionali e affetti familiari, Rodolfo Cilento si è spento serenamente negli Stati Uniti, lasciando un’eredità di memoria, valori e radici cilentane.
“La storia di Rodolfo Cilento afferma Tommasetti – è un messaggio potente per i giovani: partire dal proprio paese, studiare, lavorare, ma non dimenticare mai da dove si proviene. Serramezzana deve ricordare i suoi figli migliori, perché nella memoria delle persone c’è la forza delle comunità.”
Con questa proposta, Aurelio Tommasetti continua la sua missione di riscoperta e promozione delle identità locali, valorizzando il patrimonio umano e culturale di un territorio che, come il Cilento, ha dato al mondo uomini di scienza, di fede e di grande umanità. Imma Canditone







