BMTA, è il giorno dei Ministri della cultura e del turismo del Mediterraneo
È la giornata dei ministri alla XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Da questa mattina hanno fatto il loro ingresso nello storico tabacchificio Cafasso, i ministri della nuova Siria del Turismo Mazen Al Salhani e della Cultura Mohamad Saleh, e con loro Faraj Al Koskosh Vice Ministro del Turismo, Anas Haj Zeidan Direttore Generale Antichità e Musei, Mohamad Saleh Esperto Internazionale in Turismo e Cultura.
A seguire è arrivata la delegazione della Grecia, composta, tra gli altri, dal Ministro della Cultura Lina Mendoni e dal Direttore Generale delle Antichità e Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura Olympia Vikatou.
Per l’Albania è giunta al Next la Vice Ministra della Cultura Lira Pipa.
E per l’Italia è arrivato nel pomeriggio il Vice Ministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli. Proprio quest’ultimo, aprendo il convegno organizzato dal MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sulla valorizzazione del patrimonio culturale del Mediterraneo e l’impegno della cooperazione italiana, ha dichiarato: “La BMTA è una formidabile occasione di sviluppo economico e di pianificazione culturale, per cui mi congratulo con il suo fondatore Ugo Picarelli per quanto l’ha fatta crescere portandola all’importanza attuale. Il turismo è un elemento formidabile di pace. L’Italia è in prima linea per sostenere lo sforzo di stabilizzazione e di rinascita economica della Siria sia per le relazioni antiche che ci legano sia perché siamo consapevoli della responsabilità che riveste il nostro Paese come potenza di pacificazione nel Mediterraneo. Ci auguriamo che possa ritornare presto al suo splendore questo nostro Paese amico come lo è anche l’Albania con cui abbiamo rapporti fraterni ed economie interconnesse. Il Ministero degli Esteri è in prima linea in tutto il Mondo con oltre 200 missioni di cooperazione finanziate: un’attività importante per la diplomazia e che vede impegnati tante giovani professionalità italiane, creando una dinamica virtuosa di sviluppo”.
“Vogliamo riportare la Siria al centro del Mondo”, hanno spiegato il Ministro della Cultura Mohamad Saleh e il Ministro del Turismo Mazen Al Salhani - e far ritornare il nostro Paese al cuore della scena turistica e culturale mondiale collaborando con tutti i Paesi, a partire dall’Italia che per noi è un esempio e uno stile di vita, oltre che coinvolgendo la società civile delle zone archeologiche e turistiche del nostro Paese. Stiamo preparando diversi itinerari turistici per l’estate 2026 e ci piacerebbe ospitare anche un’edizione speciale della BMTA a Damasco”.
Dell’Italia come modello ha parlato anche la Vice Ministra della Cultura dell’Albania Lira Pipa. “Negli ultimi anni abbiamo visto crescere moltissimo il numero di turisti nel nostro Paese e il turismo archeologico sta diventando un settore importante – ha spiegato – stiamo lavorando per mettere in campo infrastrutture e strategie di supporto ed è molto importante per noi la partnership con l’Italia specie per la formazione di nuove figure professionali nel campo turistico”.
Alla Conferenza “fortemente voluta dal Vice Ministro Cirielli e che assume un significato particolare per il lavoro che il governo italiano sta portando avanti con il Piano Mattei” come sottolineato dal Direttore Ugo Picarelli, è intervenuto anche Marco Riccardo Rusconi Direttore AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ed è stato moderato da Francesco de Core Capo redattore de “La Repubblica”.
Momento di grande spessore questo incontro tra i massimi rappresentanti preposti alla valorizzazione del patrimonio culturale di un’area del Mediterraneo che racchiude la Storia della nostra civiltà: i ministri della Siria si sono fermati a lungo nello stand della Sicilia, mentre la ministra greca ha espressamente chiesto di visitare i templi di Paestum e il museo archeologico.
Ed è questa la giornata che ha visto anche la consegna del Premio Palmyra, conferito dalla Borsa con le più prestigiose riviste di Archeologia del mondo, alla migliore scoperta archeologica dell’anno; il Premio è andato proprio alla Grecia dove sono state rinvenute, a Creta, delle fondamenta che presentano un disegno a labirinto simile a quello del mito del Minotauro, tra le colline di Papoura, a nord-ovest della città di Castelli, antico di 4mila anni.
Destinare una quota percentuale della tassa di soggiorno alla cura di siti e monumenti del Comune e del territorio che li ospita: è la proposta lanciata dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dal Presidente di Federculture Andrea Cancellato nel corso dell’Incontro che, per la prima volta, la Federazione ha scelto di svolgere nella sede inedita della BMTA con le Commissioni Cultura di Camera e Senato.
“Oltre il 56% del turismo internazionale in Italia - ha evidenziato il Presidente Cancellato - è generato dal turismo culturale e dalla volontà di vedere le nostre città d’arte e i nostri beni culturali e monumentali, oltre il 70% del turismo italiano nazionale ha queste stesse caratteristiche: quindi la cultura è il motore del turismo in Italia, il fattore che determina il grande successo del turismo italiano. In Parlamento, quindi, si potrebbe formulare un indirizzo di destinazione di una quota della tassa di soggiorno che viene incamerata dallo Stato oltre che dai Comuni venga destinata al patrimonio, alla sua conservazione, alla valorizzazione e alle attività culturali che possono così generare ulteriore successo e ulteriore economie. Manutenere questa grande ricchezza del nostro Paese è un compito gravoso che ha bisogno di risorse”.
“Ringrazio i presidenti delle Commissioni per non aver fatto mancare questa presenza dei loro organismi, come ringrazio Federculture e ANCI per aver condiviso le loro esperienze nel nostro programma”, ha dichiarato Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della BMTA nel suo saluto introduttivo.
“L’incontro di oggi è una sorta di rovesciamento della prospettiva – ha dichiarato Francesco Spano Direttore Federculture – Federculture ha tra le proprie missioni istituzionali le interlocuzioni con le Commissioni parlamentari di Camera e Senato, un rapporto costante che ci impegna nella dialettica assidua nella presentazione delle istanze del mondo della cultura. Abbiamo accolto l’invito quest’anno della Borsa di portare questa esperienza sul territorio, fuori dalle sale parlamentari, per poter dare una prospettiva condivisa sul territorio”.
“Dobbiamo fare un lavoro di sistema - ha auspicato Stefano Locatelli Vice Presidente ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani – come ANCI ci troviamo a dover cercare di diffondere sempre di più la conoscenza di parti del territorio bellissime che però vanno incentivate. Secondo alcuni studi in nostro possesso il 75% di turisti stranieri in Italia vede solo il 4% delle bellezze che abbiamo; quindi, un 96% di territorio italiano è loro sconosciuto. Come sindaci e come amministratori locali dobbiamo diffondere tra di noi le buone pratiche amministrative per attrarre sempre più viaggiatori in zone che sono visitate meno rispetto ad altre: abbiamo delle bellissime realtà in piccoli paesi e piccoli borghi che solo grazie al mettere in rete, grazie anche alla rete digitale, riusciamo a far conoscere”.
All’incontro è intervenuta anche Alfonsina Russo Capo Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale Ministero della Cultura che ha ricordato le Linee Guida per il Partneriato Speciale Pubblico Privato recentemente pubblicate dal Dipartimento per “aprire le porte ai privati e agli enti del terzo settore e creare alleanze diverse dalle concessioni e dagli altri modelli per la gestione del patrimonio. Una partecipazione che parte dalla co-progettazione e si sviluppa nel corso del tempo per raggiungere un obiettivo comune”.
A nome delle Commissioni sono intervenuti l’onorevole Gimmi Cangiano, che ha portato i saluti di
Federico Mollicone Presidente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati, e la senatrice Giusy Versace che portato i saluti di Roberto Marti Presidente 7a Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport Senato della Repubblica.
È stato consegnato a Cristina Bianchi per la tesi di laurea “Indagini archeologiche all’edificio termale dell’Insula In 6-8 di Paestum: studio, ricerca e valorizzazione” presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna il Premio “Antonella Fiammenghi” 18ª edizione, il riconoscimento in memoria del Direttore dell’Area Archeologica di Velia scomparsa nel 2007 che viene assegnato ai laureati che attraverso il proprio impegno universitario divulgano il turismo archeologico. La Tesi di Laurea vincitrice verrà pubblicata grazie a AMG Press, editore del mensile “ArcheoNews”.
Per iniziativa del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali è stato presentato il volume “Ravello Lab 2006-2025: Raccomandazioni per una nuova qualità dello sviluppo a base culturale”, curato Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento e dalle ricercatrici Federica Epifani e Patrizia Miggiano.
Dopo l'introduzione di Alfonso Andria, Presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello e Comitato Ravello Lab - Colloqui Internazionali, sono intervenuti i tre curatori della pubblicazione, l'ambasciatore Francesco Caruso e Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e Istituti Culturali Ministero della Cultura.







