Alla BMTA di Paestum un ponte tra culture: gemellaggio con la Siria, crescita del turismo subacqueo e innovazione digitale
La terza giornata della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico celebra la cooperazione internazionale, il rilancio del turismo archeologico subacqueo e le nuove frontiere del digitale per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Collaborazione tra Italia e Siria e rinnovo del gemellaggio con Palmyra
Alla XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, la cultura si fa strumento di pace e di dialogo. I Ministri della nuova Siria, insieme al neo Rettore dell’Università di Salerno Virgilio D’Antonio e al Sindaco di Capaccio Paestum Gaetano Paolino, hanno firmato un progetto di collaborazione tra le Università di Salerno e Damasco, finalizzato alla formazione di studenti e docenti nei settori del turismo e dei beni culturali. Contestualmente, è stato confermato il gemellaggio tra Capaccio Paestum e Palmyra, già siglato nel 2016.
Durante l’incontro, il Ministro della Cultura siriano Mohamad Saleh ha ricordato la necessità di ricostruire “il Paradiso perduto” della Siria, citando Dante e l’erudito arabo Abu Al-Ma’arri. Un messaggio di rinascita condiviso dal Rettore D’Antonio, che ha parlato di “una grande opportunità per costruire ponti di pace e conoscenza”.
Il turismo archeologico subacqueo come nuova frontiera del patrimonio
Nel corso della giornata è stata presentata la ricerca SRM “Turismo archeologico subacqueo: caratteristiche della domanda, struttura dell’offerta e leve di crescita”, che ha evidenziato il forte potenziale economico di questo segmento. Con oltre 1.200 relitti e siti sommersi, l’Italia si conferma leader nel Mediterraneo, grazie alla possibilità di esperienze accessibili, sostenibili e inclusive.
Secondo i dati, il turismo subacqueo genera 145 euro di valore aggiunto per presenza turistica, superiore a quello balneare, e potrebbe contribuire per oltre 1,6 miliardi di euro al PIL. Si tratta di un turismo “intergenerazionale”, capace di unire cultura, ambiente e innovazione.
Il Direttore Generale del Ministero del Turismo, Francesco Felici, ha sottolineato la necessità di istituire scuole di specializzazione per formare guide e operatori, mentre l’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo del Ministero per le Politiche del Mare ha annunciato nuovi disegni di legge per valorizzare la risorsa mare e disciplinare il turismo subacqueo.
Il progetto greco e il Museo delle Antichità Subacquee del Pireo
Tra gli interventi più attesi, quello della Ministra della Cultura della Grecia, Lina Mendoni, che ha presentato in anteprima il Museo Nazionale delle Antichità Subacquee del Pireo. Il progetto, finanziato dal Fondo europeo per la ripresa, sarà completato nel 2026 e ospiterà oltre 2.500 reperti provenienti da cento relitti, diventando un centro internazionale di ricerca e valorizzazione del patrimonio marittimo.

ArcheoVirtual e il Premio Sebastiano Tusa
Grande successo anche per la mostra ArcheoVirtual, dedicata alle applicazioni digitali nel turismo culturale. Tra i progetti più apprezzati, la ricostruzione 3D dei papiri di Ercolano e la città di Messina prima del terremoto del 1908, esempi di turismo digitale accessibile e immersivo.
La giornata si è conclusa con la quinta edizione del Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”, che ha premiato studiosi, istituzioni e progetti innovativi dedicati alla tutela e valorizzazione del patrimonio sommerso, confermando il ruolo della BMTA come laboratorio di idee e di cooperazione tra popoli e culture.






