Gli studenti del “Cicerone” in visita al Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro
Nell’ambito del progetto “Girovagando per il Vallo”, gli alunni hanno incontrato il presidente Curcio per approfondire il ruolo e la storia dell’Ente che da un secolo tutela il territorio.
Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina hanno visitato la sede del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro, accompagnati dalle docenti Anna Di Somma e Michelina Gasaro, nell’ambito del progetto “Girovagando per il Vallo”. L’iniziativa, promossa dalla dirigente scolastica Antonella Vairo, mira a far conoscere agli studenti gli enti che operano nel territorio valdianese e le loro funzioni.
Un incontro per conoscere la storia e il valore del Consorzio
Il presidente Beniamino Curcio ha accolto gli studenti illustrando la lunga storia del Consorzio, che si appresta a celebrare i suoi cento anni di attività. L’Ente oggi copre un’area di oltre 104.000 ettari, comprendente 30 Comuni della provincia di Salerno, e continua a svolgere un ruolo strategico nella tutela, gestione e valorizzazione del territorio.
Durante l’incontro, il presidente ha ricordato l’importanza del lavoro di bonifica iniziato decenni fa e la sua evoluzione nel tempo, evidenziando come il Consorzio resti un presidio fondamentale per la sicurezza idraulica e ambientale del Vallo di Diano.
Educazione ambientale e consapevolezza
Curcio ha sottolineato il valore di iniziative come questa, capaci di sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia delle risorse naturali, oggi sempre più minacciate. «Abbiamo il dovere di stare vicino ai ragazzi, stimolandoli su questioni cruciali come la forza dell’acqua», ha dichiarato. «L’acqua significa vita, ma può diventare pericolo se non è gestita correttamente. E, quando manca, crea disagi e tensioni, come accade sempre più spesso negli ultimi anni».
Il presidente ha ricordato anche l’importanza dell’acqua per la conservazione dei beni monumentali del territorio, come il Battistero di San Giovanni in Fonte, dove l’abbassamento del livello idrico ha già causato episodi critici.
Un messaggio ai giovani
«I progetti e le infrastrutture sono fondamentali – ha aggiunto Curcio – ma altrettanto lo è la responsabilità individuale di ciascun cittadino nel rapporto con l’ambiente. L’educazione ambientale è una necessità, non solo una sfida».







