CILENTO MOLTI AMMALATI ONCOLOGICI DISPERATI

La crisi sanitaria nel Cilento è sempre più grave. Non posso rimanere indifferente alla disperazione di coloro che lottano contro il grave male di tumori. C’è chi è costretto da solo/a, non avendo conviventi familiari, a guidare in difficili situazioni fisiche per raggiungere l’ospedale per le indispensabili prescrizioni dei necessari, costosi farmaci.

Ora il sacrificio non basta, all’improvviso viene loro detto che il Centro Prescrittore dei Piani Terapeutici a Vallo della Lucania è chiuso e devono spostarsi ancora oltre ogni mese, fare più chilometri in situazioni sofferte, ad esempio da Torchiara a Pagani!

È già triste ed avvilente la situazione di tale ospedale per carenza di medici e di apparecchiature specifiche, ma almeno alcuni servizi necessari si dovrebbero salvare o attuare una soluzione accettabile consapevoli della situazione di ammalati con patologie gravi.

Faccio solo un esempio, per questi malati ai quali sono riconosciute le prescrizioni di farmaci necessari, perché non delegare i medici di base che sono sul territorio degli ammalati?

Molte volte per soluzioni importanti non mancano solo strutture ed operatori, ma manca Etica e Comprensione per le situazioni altrui!

La situazione sanitaria nel Cilento diviene sempre più grave, non basta respirare maggiormente in modo salutare, come in questo territorio, per rimanere immuni da malattie anche gravi!
Il tempo dei centenari che il territorio vanta è passato, la vita è cambiata!

Il ritmo di vita è più stressante, il cibo più nocivo, …sottoterra depositi nocivi….ed altro.

Ora è tempo che il Cilento abbia strutture sanitarie efficienti, sanitari nel numero richiesto, uffici sanitari raggiungibili, sono richieste principali perché da qui non si fugga!

In alto foto “DISPERAZIONE” opera dell’Artista Rita Lepore

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