Ultime piogge domenica, poi nuova svolta: arriva l’Estate di San Martino
Un ciclone presente sul mar Tirreno continua a mantenere piuttosto instabili le condizioni meteo su parte dell’Italia; dalla prossima settimana però ci attende un drastico cambiamento.
Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma l’attuale fase di maltempo, a tratti molto intenso, su parte dei settori adriatici e sulle regioni del Sud dove nelle prossime ore sono previste ulteriori piogge anche a carattere temporalesco. Le precipitazioni colpiranno in particolare Sardegna, Sicilia (qui anche con veri e propri nubifragi), Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Locali piovaschi interesseranno ancora Marche, Abruzzo e basso Lazio.
Discorso completamente diverso invece al Nord e sulle altre regioni del Centro dove continueremo a vivere una fase decisamente più tranquilla e anche soleggiata.
Veniamo ora alla decisa svolta attesa nel corso della prossima settimana. Dopo le ultime piogge attese nel corso di Lunedì 10 Novembre al Sud (strascico del ciclone che interesserà parte dell’Italia nel corso di domenica), le condizioni meteo sono previste in netto miglioramento, grazie all'avanzata di un vasto campo di alta pressione, supportato da masse d'aria di origine subtropicale. Ecco servita l’Estate di San Martino.
Secondo la tradizione, questo evento prende il nome da una leggenda risalente al IV secolo. Si racconta che, in un giorno di freddo e pioggia, il cavaliere Martino di Tours incontrò un mendicante infreddolito lungo la strada. Mosso a compassione, tagliò il suo mantello in due per offrirgliene metà. In quel momento le nuvole si diradarono e il sole tornò a splendere, regalando un clima insolitamente mite: un segno di riconoscenza divina, secondo la tradizione cristiana. Dal punto di vista meteorologico, l'Estate di San Martino indica quel breve periodo di tempo stabile e relativamente caldo che spesso si manifesta intorno all’11 novembre, quando un campo di alta pressione interessa l’Europa meridionale.
Per buona parte della settimana spazio dunque ad un’estrema stabilità atmosferica. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori oltre al tanto sole ci aspettiamo un deciso aumento delle temperature, con valori fino a 22/24°C in Sicilia e Sardegna. Al Nord invece, soprattutto in pianura, dovremo fare i conti con l'altra faccia della medaglia degli anticicloni autunnali e invernali, ovvero con la formazione di foschie e nebbie anche compatte, destinate a formarsi specie dopo il tramonto e al primo mattino (su questi settori farà piuttosto freddo specie durante le ore notturne).
Almeno fino al weekend successivo (15-16 Novembre) non sono previsti scossoni particolari; l'alta pressione dominerà incontrastata con prevalenza di tempo stabile e soleggiato. Per una svolta realmente fredda sarà necessario attendere la seconda metà di novembre. In quel periodo, masse d’aria provenienti dal Polo Nord potrebbero scendere verso il cuore del Vecchio Continente e, successivamente, raggiungere anche il nostro Paese, dando il via a una fase caratterizzata da freddo più intenso e maltempo diffuso.
NEL DETTAGLIO
Domenica 9. Al Nord: sereno, locali nebbie sulle basse pianure. Al Centro: piogge su molte regioni; più sole in Toscana e Umbria. Al Sud: maltempo con piogge.
Lunedì 10. Al Nord: sereno, nebbie o nubi basse in pianura. Al Centro: tempo stabile, spesso soleggiato. Al Sud: residuo maltempo sul basso Tirreno.
Martedì 11. Al Nord: soleggiato, locali nebbie su basse pianure. Al Centro: prevalenza di sole e nubi. Al Sud: soleggiato, venti deboli dai quadranti settentrionali.
Tendenza: arriva l’alta pressione con l’Estate di San Martino







