Franca Principe, dalla scuola alla Regione: «Partecipare per cambiare»
Franca Principe, già docente e dirigente scolastica, scende in campo alle prossime elezioni regionali con la lista “Noi di Centro Mastella – Noi Sud”, mettendo al servizio della politica l’esperienza maturata in anni di lavoro nella scuola e nei contesti sociali più fragili.
La sua candidatura nasce da un impegno civile di lunga data, radicato nell’ascolto dei territori, delle famiglie, dei giovani che lasciano i piccoli comuni, degli anziani che spesso restano soli a presidiare borghi e periferie.
Principe sceglie l’area moderata, convinta che il centro possa essere il luogo del dialogo e delle soluzioni concrete, lontano tanto dagli slogan quanto dalle promesse irrealizzabili. La sfida è quella di trasformare il malessere diffuso in partecipazione attiva, facendo della politica uno strumento di riscatto e non di distanza dai cittadini.
Nel suo percorso professionale ha conosciuto da vicino i problemi reali delle persone: la mancanza di lavoro per i giovani, la fuga verso le grandi città, il rischio che intere comunità si svuotino, l’esigenza di servizi e di cure per chi è più fragile. Temi che diventano oggi l’ossatura di un programma elettorale fondato su pochi punti chiari e verificabili.
Alla base della sua scelta di candidarsi, spiega Principe, c’è la volontà di contrastare l’astensionismo e di offrire un’alternativa credibile a chi, fino ad ora, si è sentito escluso dai processi decisionali. L’appello che rivolge agli elettori è quello di non delegare più ad altri, ma di assumersi la responsabilità di un cambiamento possibile, partendo dal proprio voto e dal proprio impegno quotidiano.
"La mia candidatura – sottolinea la Principe - è fondata su idee chiare e proposte concrete, attuabili. Il programma contiene 5 obiettivi: contrasto allo spopolamento, giovani e lavoro, rivitalizzazione di borghi e periferie, cura e valorizzazione degli anziani e delle persone con svantaggio. Il 5 punto è il più importante di tutti: partecipare per cambiare. Si tratta di un invito all' attivismo e ad occuparsi, concretamente, della propria qualità di vita e delle comunità territoriali dei luoghi che " abitiamo". Il tasso di astensionismo – prosegue la candidata al Consiglio Regionale della Campania - è elevatissimo, la sfiducia dei cittadini verso la politica ù un dato di fatto. Chi vota lo fa per ragioni di clientelismo,per favori ricevuti o per favori da ricevere. È uno scenario allarmante. Per cambiare le cose non possiamo pensare a santi o eroi ma a cittadini che, con coraggio, si assumano l' impegno di motivare al cambiamento. Questo è il motivo profondo della mia candidatura”.
Quindi l’auspicio finale della Principe. “La mia speranza è che ogni voto alla mia persona rappresenti non solo stima nei miei riguardi ma soprattutto consenso al mio programma ed ai contenuti e proposte concrete, con i moderati di centro e con Roberto Fico Presidente. Per la nostra regione. Per tutti noi. Sono concentrata, realistica e serena. Le persone vanno rieducate alla buona politica con tempo, pazienza, azioni mirate".







