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“Metalli Preziosi 2023”: concluso il progetto che ha coinvolto 180 adulti e bambini nel Vallo di Diano
Volge al termine nel Vallo di Diano “Metalli Preziosi 2023”, il progetto finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In prima linea l’Associazione Parsifal, affiancata da quattro realtà partner: Graffiti, Campus APS Musica e Spettacolo, Amici di San Ciro di Atena e Le Case di Igea. «Il nostro è un bilancio positivo – commenta Lucia Patrone, presidente di Parsifal – perché Metalli Preziosi 2023 ha portato avanti sei laboratori educativi coinvolgendo 180 persone tra adulti e bambini».
Un successo che è stato raccontato durante l’evento finale del 14 novembre ad Atena Scalo, alla presenza del sindaco Luigi Vertucci, di Fiore Marotta (Cooperativa Il Sentiero), di Don Michele Casale (Chiesa di Santa Maria Maggiore), di Don Vincenzo Federico (Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liguori di Padula) e di Giovan Francesco Fiore, Presidente vicario del Tribunale per i Minorenni di Salerno.
Musica, integrazione e scoperta del territorio
L’evento è stato animato dalle esibizioni dei ragazzi migranti di Polla e Montesano sulla Marcellana, protagonisti del progetto SAI per Minori Stranieri Non Accompagnati. I loro brani sono il frutto del laboratorio di musicoterapia condotto da Campus APS con Vittoria Benvenga e Gerardo Costa.
Sul palco sono saliti anche i bambini di Padula, che con Parsifal hanno frequentato lo Spazio Studio della Parrocchia Sant’Alfonso e partecipato a una giornata estiva alla scoperta della Costa degli Infreschi e della Masseta. Tra le attività anche uscite dedicate alla Pietra di Padula, con visita all’azienda Fratelli Cancellaro e al Museo della Pietra.
Arte, prevenzione e comunità
Durante la serata è intervenuto anche Antonio Caporale, presidente dell’Associazione Amici di San Ciro di Atena, che ha illustrato i due laboratori realizzati: uno di decoupage e l’altro dedicato alla prevenzione, “Il più forte di tutti – Difendersi dal cyberbullismo”, condotto da Simone Cremonini, Carmine Cicchetti e Walter Di Palma. Proprio Cremonini ha presentato, insieme ai bambini, il personaggio “Il più forte di tutti”, un robot costruito con mattoni di polistirolo, simbolo della forza della comunità nel contrasto al cyberbullismo. Proiettato anche l’omonimo cortometraggio girato nel borgo di Atena.
Spazio poi ai bambini guidati da Ilaria Cicchetti che si sono esibiti nel tradizionale Ballo dei Cinti.
Tradizioni, artigianato e agricoltura sociale
Il progetto ha visto protagonista anche l’Associazione Le Case di Igea, presieduta da Maria Teresa Renzo, che ha portato avanti il Laboratorio di Storia e Tradizioni. Sullo schermo scorrevano le immagini delle attività svolte, tra cui la produzione di sapone artigianale e sacchetti profumati per la biancheria.
Tra i percorsi più apprezzati anche il laboratorio di agricoltura sociale curato da Graffiti presso “La Bottega dell’Orefice” di Sala Consilina. A raccontarne le attività dell’orto sono stati Antonio Romanelli e Annalia Cutolo.
