Nuovo “Welfare Culturale” all’Hub della Creatività e dell’Innovazione a Salerno

È stato nell’occasione della presentazione dell’avviso Cultura Cresce all’Hub di Arbostella a Salerno che è nata l’idea di attivare “un nuovo modello di sviluppo” che integra arte, creatività e patrimonio culturale come strumenti per promuovere benessere e inclusione sociale, supportando percorsi partecipati e migliorando la qualità della vita di individui e comunità, specialmente in contesti di svantaggio, e per l'empowerment generale.

Creare un ponte tra settore sociale e culturale, anche attraverso la coprogettazione di azioni e progetti specifici capaci di integrare creatività, inclusione, partecipazione e valore. L’occasione è stata la presentazione dell’avviso Cultura Cresce presso l’Hub della creatività e dell’innovazione a Salerno alla presenza di un parterre variegato con artisti, di operatori del terzo settore, architetti, legali, imprenditori, terapeuti, giovani e donne (nella foto).

Sono intervenuti al workshop Paola De Roberto, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, il Presidente della commissione bilancio Fabio Polverino e l’Arch. Gianluca Voci, che hanno anche ascoltato i partecipanti al workshop cogliendone motivazioni e potenziale sociale, culturale ed economico.

L’azione di Welfare Culturale proposta da Vincenzo Quagliano è stata oggetto di ampio confronto e sarà attivata presso l’Hub della Creatività e dell’Innovazione ad Arbostella e curata da Vincenzo Quagliano e Patrizia Laudano, ampliando così l’impegno già in essere per l’attuazione del Programma Nazionale Metro Plus Città Media Sud 21-27 – FESR/FSE PLUS a titolarità dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno.

Tale impegno, condiviso dai Referenti Istituzionali e dai Partecipanti al workshop tenuto all’Hub Arbostella nell’ottica anche di attivare un “Manifesto Comune”, rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.