Il soprano cilentano Maria Agresta protagonista agli Opera Star - International Opera Awards
Momenti di autentica gloria lirica al Teatro dell’Opera di Roma per l’VIII edizione degli Opera Star – International Opera Awards, gala internazionale promosso dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica APS, presieduta da Daniela Traldi. Tra le voci che hanno maggiormente emozionato pubblico e addetti ai lavori, spicca il soprano cilentano Maria Agresta, protagonista assoluta della serata per intensità interpretativa, prestigio artistico e carisma scenico.
L’evento, realizzato con il contributo della Regione Lazio – Grandi Eventi 2025, in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona e con il sostegno di numerosi partner istituzionali e privati, ha celebrato le eccellenze della lirica internazionale in un Teatro dell’Opera gremito in ogni ordine di posto. La direzione artistica di Franco Moretti e la conduzione fluida ed elegante di Beppe Convertini hanno scandito una serata di altissimo livello musicale e organizzativo.
Maria Agresta, soprano di fama internazionale e orgoglio del Cilento, è stata accolta da un lungo e caloroso applauso. In qualità di special guest, l’artista ha offerto una lettura di rara intensità dell’Ave Maria dall’Otello di Giuseppe Verdi, elevando la pagina verdiana a momento di profonda spiritualità e raccoglimento. La sua interpretazione ha coniugato dolcezza timbrica, malinconia espressiva e una forza interiore che ha restituito al personaggio tutta la sua complessità emotiva, confermando ancora una volta la statura artistica di una delle voci italiane più autorevoli del panorama lirico contemporaneo.
Accanto a Maria Agresta, il palcoscenico romano ha ospitato alcune tra le più importanti stelle della lirica mondiale: Saioa Hernández, premiata come miglior soprano, Amartuvshin Enkhbat come miglior baritono, Giacomo Prestia per il magistero del canto italiano, Amarilli Nizza, insignita del premio alla carriera, oltre alle giovani voci emergenti Ivana Hoxha, Alessandra Di Giorgio e Afag Abbassova.

Sul podio, Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore abruzzese premiato con il Golden Opera – New Generation, ha guidato l’Orchestra Sinfonica degli Opera Star – ICO delle Cento Città del Lazio, aprendo la serata con una lettura intensa e simbolica della sinfonia del Nabucco di Verdi, seguita da un percorso musicale capace di esaltare il dialogo tra tradizione e futuro.
Il gala ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali, rappresentanti del mondo diplomatico, culturale e artistico, sottolineando il valore internazionale della manifestazione. Non è mancato un momento di riflessione sull’arte e sulla creatività, con l’elogio dell’“imperfezione” del tre volte Premio Oscar Dante Ferretti, premiato per il suo straordinario contributo alla scenografia mondiale.
Nel segno della formazione e della divulgazione culturale, sono stati inoltre assegnati riconoscimenti a Fabbrica – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, a Frequenze & Armonici APS per Opera Lab Edu e a RAI Cultura.
La presenza e l’interpretazione di Maria Agresta hanno rappresentato uno dei vertici emozionali della serata, confermando il ruolo centrale del soprano cilentano nella lirica internazionale e ribadendo come il talento italiano continui a essere ambasciatore di eccellenza sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.







