A Sacco memorie, racconti e testimonianze con l'evento "I giovani di un volta"
Il tema della memoria torna ad essere assoluto protagonista degli eventi di "Terre ritrovate, i viaggi delle radici nella Valle del Calore", la kermesse ideata per valorizzare le peculiarità dei borghi coinvolti, e il loro patrimonio di cultura, storia, tradizioni. L'ultimo evento della kermesse punta i suoi riflettori sul piccolo comune di Sacco, dove il 28 dicembre si terrà una serata dedicata al legame tra i cittadini residenti e i tanti cittadini sacchesi che vivono nel mondo ma non hanno mai dimenticato la propria terra e le proprie origini.
Presso la Casa Albergo Anziani di via Olmo, domenica alle 20, è in programma l'apertura della mostra "Visioni a mezzo punto", a cura della Pro Loco Sacco, che valorizzerà un'antica arte artigianale, simbolo di identità, pazienza e creatività femminile.
Alle 20.30, "I Giovani di una volta", una serata conviviale tra memoria e comunità, con racconti, testimonianze e un collegamento
online con le comunità sacchesi, per unire generazioni e luoghi nel segno della condivisione.
"Non sarà solo un momento conviviale quello che vivremo insieme agli anziani del paese, definiti con affetto “i giovani di una volta”, ma un’occasione preziosa di riflessione e condivisione profonda - afferma il sindaco di Sacco, Franco Latempa, evidenziando come l’incontro rappresenti un vero e proprio ritorno alle radici della comunità.
Attraverso i racconti, le testimonianze e la memoria storica dei più anziani, sarà possibile riscoprire tradizioni, valori e usanze che costituiscono l’identità del territorio. Un patrimonio culturale che, secondo il primo cittadino, va custodito e trasmesso, soprattutto in un tempo in cui il rischio di smarrire il senso di appartenenza è sempre più concreto.
Particolare attenzione sarà rivolta anche al legame con le comunità di sacchesi all’estero, parte integrante della storia collettiva del paese. Un legame che, pur nella distanza geografica, continua a rafforzare il sentimento di appartenenza e a mantenere viva la memoria delle origini.
Guardare al passato, ha spiegato Latempa, non significa fermarsi alla nostalgia, ma utilizzare l’esperienza e la saggezza delle generazioni precedenti per ritrovarsi nel presente e costruire un futuro condiviso. Un futuro che deve necessariamente coinvolgere i giovani, chiamati a raccogliere il testimone e a reinterpretare la tradizione in chiave moderna.
Un compito complesso, ma non impossibile, che richiede dialogo tra le generazioni, ascolto reciproco e una visione comune capace di unire memoria e innovazione. Una sfida che l’amministrazione comunale intende portare avanti con impegno e continuità, conclude il sindaco.
L'evento si svolge nell'ambito della kermesse “Terre ritrovate - i viaggi delle radici nella Valle del Calore”, finalizzata a valorizzare l'identità dei comuni coinvolti: Castel San Lorenzo, comune capofila, Roscigno, Laurino, Sacco, Piaggine e Valle dell'Angelo. Il progetto è finanziato nell'ambito dell’accordo per la coesione della Regione Campania, progetto finanziato con la delibera Cipess n. 70/2024.








