PERDIFUMO MOSTRA D’ARTE NELLA CHIESA SAN SISTO II

Richiamando dall’esterno con l’elevato campanile, la bella Chiesa del XVI secolo, ristrutturata ed affrescata nel 1962, accoglie con una acquasantiera del Seicento, l’altare del Settecento ed una statua del Seicento dedicata alla Madonna del Rosario. Sento che quella Madonna, a cui tanto era devota mia madre che volle dare anche a me un nome a lei dedicato, Marisa sintesi di Maria Rosaria, mi abbia chiamato in quel luogo, in quella Chiesa. Presentare una Mostra d’Arte in Chiesa è per me un evento sempre emozionante, un collegare quel mezzo comunicativo vibrante, silenzioso, emotivo che nasce da una esigenza interiore profonda, l’Arte, al sentimento religioso irrazionale ma ugualmente fortemente sentito!

Ricordo sempre la prima Mostra d’Arte in Chiesa realizzata per inaugurare la pinacoteca del Duomo di Napoli, invitata dal Cardinale Corrado Ursi e dall’accettato tema “Arte di Fede non di Culto”!

Invitata dal Sindaco di questo piccolo ma suggestivo comune, Vincenzo Paolillo cardiologo amante della Cultura e sensibile alle nostre Mostre d’Arte di carattere socioculturale, ho presentato, in occasione della sacra Natività, opere dedicate alla “Maternità” realizzate dagli Artisti:

Briseide Di Biasi, Gianna Di Motta, Annamaria Severino, Alma Shega, Antonio Suriano, Rafael Torres, Maria Rosaria Verrone, Franco Vertullo, Rosaria Zizzo.

Si sono espressi sul tema di amore, tenerezza, responsabilità che comporta essere madri, quel sentire che diversifica l’essere femminile da quello maschile. Evidenziato anche come tale sentimento è insito anche in chi non procrea materialmente, ma vive e realizza tale sentimento nel suo vivere con creatività, con protezione verso tutto ciò che la circonda, verso anche la vegetazione. È un forte sentimento che definisce il mondo femminile di cui il mondo necessita, il sentire femminile di maternità è anche istintivamente contro la guerra, contro l’uccisione di esseri umani, anche di bambini!

Necessita il mondo del sentimento femminile della MATERNITA’

Ringraziamo la disponibilità del parroco Don Antonio Lubrano Lavadera che ci ha accolto e benedetto le opere Artistiche.