In Costiera il Festival del limone per proteggere lo sfusato amalfitano
SALERNO - Dopo la notte bianca nasce la notte gialla. Sarà infatti la festa dell’oro giallo, il primo settembre, a Scala a celebrare lo sfusato amalfitano, il limone tipico della Costiera coltivato nei limoneti digradanti verso il mare.
I TERRAZZAMENTI - Non solo profumi e frutti. I terrazzamenti combattono il dissesto idrogeologico. Funzione fondamentale che rischia però di sparire con il diminuire di questa antica soluzione agricola.
SIMBOLO DELLA MEDITERRANEITA' - Organizzato in collaborazione con il consorzio di tutela del Limone Igp Costa d’Amalfi e il patrocinio del ministero delle politiche agricole, il festival del limone mira a valorizzare la produzione del limone della Costiera Amalfitana, terra, che da sempre, rappresenta nell’immaginario collettivo uno dei simboli della«mediterraneità», per i suoi paesaggi unici, che uniscono l’asprezza dei monti alla discesa verso il mare.
LIMONE, STAR INTERNAZIONALE - «Quella del limone, e dell’enogastronomia ad esso legato in generale, è un’area di vasto interesse diffuso che attrae la curiosità e richiama l’attenzione dell’opinione pubblica e del panorama mediatico, anche sul fronte internazionale, attivando l’intervento della filiera produzione-distribuzione-commercio fino al consumo finale», spiegano dal consorzio Costa d’Amalfi. Di qui, l’idea di creare un segmento nel corso della rassegna «Scala incontra New York». L’appuntamento è per le 21,30 in via Vescovado dove verranno allestiti stand per la degustazione.







