Usura: famiglia di Battipaglia applicava tassi 180%, tutti in manette
Prestavano denaro applicando un tasso d'interesse di circa il 180 per cento annuo: un intero nucleo familiare è stato arrestato a Battipaglia (Salerno) dai carabinieri della locale compagnia diretti dal capitano Giuseppe Costa. Le manette sono scattate ai polsi di L.P. 64 anni, A.G. 58 anni e C.P, di 38 anni, componenti di un unico nucleo familiare (padre, madre e figlia), titolari di una attivitĂ commerciale nella cittadina della piana del Sele.
I tre sono stati bloccati dai militari subito dopo aver ricevuto materiale per costruzione per un valore di settemila euro, consegnato dalla vittima, un altro commerciante del posto, come controvalore della rata mensile del prestito maggiorato degli interessi usurari. Secondo la denuncia presentata dal commerciante, stritolato dalla morsa degli usurai, il pagamento della rata del prestito poteva avvenire non solo in contanti ma anche attraverso la consegna di materiale da rivendere. Il commerciante vessato dalla continua richiesta di restituzione dei soldi e quindi del pagamento dell'importo degli interessi mensili, è riuscito a trovare la forza di dire basta e si è rivolto ai carabinieri, riuscendo a porre termine, nel giro di pochi giorni a una invivibile situazione di assoggettamento psicologico che durava ormai dal 2004.







